lunedì, gennaio 19, 2015
E sul successore di Napolitano: “Amato? Sarebbe una fucilata in pieno petto agli italiani” 

“Diciamo che se non due pedate nel sedere, due sberle sicuramente se le meritano”. Lo ha detto il deputato della Lega Nord Gianluca Pini ai microfoni di ‘24 Mattino’ su Radio 24, tornando a parlare di Greta e Vanessa, tenute prigioniere per 5 mesi in Siria, e che lo stesso Pini aveva ‘accolto’ qualche ‘giorno fa con un tweet in cui scriveva “…se è vero che Greta e Vanessa ci son costate 12 mil (milioni, ndr) di euro sarei andato volentieri ad accoglierle; a calci in culo”.

Pini, che è anche vicepresidente del Comitato permanente sulla Politica Estera e Relazioni Esterne dell’Unione Europea, ha così spiegato il suo punto di vista: “nel momento in cui ci si intesta un rischio del genere, come hanno fatto queste due ragazze in maniera assolutamente squinternata, cioè di andare in un Paese dove si sa che c’è una guerra civile in corso, non si avvisa nessuno e si fa in modo di far perdere le proprie tracce, ci si assume il rischio di rimanere uccisi”.

Infine Pini ha detto la sua sul possibile successore di Napolitano, e di fronte all’ipotesi di Giuliano Amato ha detto: “Altro che una pedata nel sedere agli italiani, sarebbe una fucilata in pieno petto alle persone che lavorano, che tengono duro e continuano a credere che si possa migliorare”.

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