mercoledì, gennaio 07, 2015
Un esercito di disoccupati che supera quota 3 milioni. Record anche per giovani. Codacons: "ombre inquietanti su 2015". Germania, disoccupazione al minimo record. 

Roma (WSI) - Nuovi dati macrosegnalano la profonda crisi da cui l'Italia fatica a emergere. Nel mese di novembre, il tasso di disoccupazione ha toccato un nuovo record in 37 anni, balzando al 13,4%, +0,2% su base mensile e +0,9% su base annua. Stando a quanto riporta l'Istat, l'esercito di disoccupati è composto da 3,457 milioni, 40.000 in più rispetto ad ottobre e 264.000 in più rispetto al novembre del 2013. Gli occupati sono 22,310 milioni, 48.000 in meno su base mensile e 42.000 in meno rispetto al novembre del 2013.

Il tasso di occupazione è diminuito di 0,1 punti sul mese precedente al 55,5% (invariato su novembre 2013)




Numeri da bollettino di guerra anche per i giovani, con il tasso di disoccupazione giovanile balzato a novembre al 43,9%, +0,6% su base mensile e +2,4% su base annua, al valore più alto, anche in questo caso, dal primo trimestre del 1977.

I disoccupati tra i 15 e i 24 anni sono 729.000 con una incidenza sulla popolazione di questa età pari al 12,2%.

Immediata la reazione dell'associazione dei consumatori Codacons, che afferma che il record della disoccupazione italiana "allontana sempre più la ripresa economica del paese e getta ombre inquietanti sul 2015".

"Con una disoccupazione a questi livelli, chi vedeva nel 2015 l'anno della ripresa dovrà correggere le proprie previsioni", ha spiegato il presidente Carlo Rienzi".

La mancanza di lavoro "ha effetti a catena sull`economia nazionale, perché impoverisce le famiglie, deprime i consumi e danneggia imprese e industrie. Non vediamo come un tasso di disoccupazione a questi livelli record possa far sperare in una ripartenza del paese nel corso del nuovo anno".

Il Codacons segnale che ancora più allarmante "è l'abnorme crescita del numero di disoccupati dal periodo pre-crisi ad oggi.Il tasso di disoccupazione è passato infatti dal 6,1% del 2007 al 13,4% di novembre; ciò significa che il numero di cittadini senza occupazione è più che raddoppiato nell`arco di pochi anni, passando da 1.506.000 disoccupati del 2007 ai 3.457.000 di novembre, ossia 1.951.000 disoccupati in più per effetto della crisi che ancora perdura nel nostro paese".

Decisamente diverso il caso della Germania, con il tasso di disoccupazione che è sceso per il terzo mese consecutivo a dicembre, raggiungendo il minimo record, e a conferma del fatto che l'economia numero uno in Europa accelererà la crescita nel 2015. Il numero delle persone senza lavoro è sceso di 27.000 unità su base stagionale a 2,841 milioni a dicembre, molto di più della flessione -5.000 unità attesa dal consensus di Bloomberg. Effettutati gli opportuni aggiustamenti il tasso di disoccupazione è calato al 6,5%, al livello più basso in più di venti anni. (Lna)


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