“Un voto a Napolitano? Meno uno. E sono buono. Imposimato e Carlassare nomi possibili”. “Renzi vuole un presidente ‘arbitro’? Mi ricorda certe squadre che si sceglievano l’arbitro per vincere sempre”.
“Un voto a Napolitano? -1. E sono buono”. Lo ha detto il senatore del Movimento 5 Stelle Mario Michele Giarrusso a 24 Mattino su Radio 24, commentando le dimissioni di Giorgio Napolitano da Presidente della Repubblica. “Napolitano è stato il Presidente più distante rispetto agli obblighi della Carta Costituzionale - ha spiegato Giarrusso - ha violato palesemente la Costituzione. Perché è sceso in campo, ha imposto dei governi presidenziali, ha calpestato le prerogative del Parlamento, ha acconsentito una legislazione d’urgenza inammissibile secondo la carta costituzionale, tutti stravolgimenti gravissimi e immotivati e funzionali a un esercizio di un potere personale che nulla avevano a che vedere con il mandato presidenziale. Non doveva interferire con le funzioni del Parlamento in questa maniera così grave come ha fatto”.
Un giudizio senza scampo, quello di Giarrusso, nei confronti dell’ex Presidente Napolitano; secondo il senatore del M5S i nomi possibili per la successione potrebbero essere “Imposimato, veramente una grandissima personalità che potrebbe dare lustro al nostro Paese” oppure “una persona di grandissimo valore come Lorenza Carlassare, docente di diritto costituzionale, una donna veramente straordinaria”. “Però – ha ricordato - sono le mie preferenze, importerà che cosa sceglieranno i nostri attivisti”. Infine un commento sulle parole del premier Renzi il quale vorrebbe un “grande arbitro” come successore di Napolitano: “Dubito che Renzi voglia veramente un ‘arbitro’. Mi ricorda come certe squadre che si volevano scegliere l’arbitro per vincere sempre. Renzi vuole uno che sia assoggettato al suo volere e questo è il punto, e non è possibile”.
“Un voto a Napolitano? -1. E sono buono”. Lo ha detto il senatore del Movimento 5 Stelle Mario Michele Giarrusso a 24 Mattino su Radio 24, commentando le dimissioni di Giorgio Napolitano da Presidente della Repubblica. “Napolitano è stato il Presidente più distante rispetto agli obblighi della Carta Costituzionale - ha spiegato Giarrusso - ha violato palesemente la Costituzione. Perché è sceso in campo, ha imposto dei governi presidenziali, ha calpestato le prerogative del Parlamento, ha acconsentito una legislazione d’urgenza inammissibile secondo la carta costituzionale, tutti stravolgimenti gravissimi e immotivati e funzionali a un esercizio di un potere personale che nulla avevano a che vedere con il mandato presidenziale. Non doveva interferire con le funzioni del Parlamento in questa maniera così grave come ha fatto”.
Un giudizio senza scampo, quello di Giarrusso, nei confronti dell’ex Presidente Napolitano; secondo il senatore del M5S i nomi possibili per la successione potrebbero essere “Imposimato, veramente una grandissima personalità che potrebbe dare lustro al nostro Paese” oppure “una persona di grandissimo valore come Lorenza Carlassare, docente di diritto costituzionale, una donna veramente straordinaria”. “Però – ha ricordato - sono le mie preferenze, importerà che cosa sceglieranno i nostri attivisti”. Infine un commento sulle parole del premier Renzi il quale vorrebbe un “grande arbitro” come successore di Napolitano: “Dubito che Renzi voglia veramente un ‘arbitro’. Mi ricorda come certe squadre che si volevano scegliere l’arbitro per vincere sempre. Renzi vuole uno che sia assoggettato al suo volere e questo è il punto, e non è possibile”.
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