Il portavoce del governo Giordano ha annunciato che «la Giordania farà tremare la terra» sotto lo Stato Islamico.
La Giordania sta bombardando postazioni dell'Isis in Siria con "decine di aerei", in coordinamento con la coalizione internazionale anti-Isis. Lo riferisce l'esercito giordano in un comunicato. "E' solo l'inizio. Decine di caccia hanno colpito i loro nascondigli", si legge nella nota. "Vogliamo esser certi che (i jihadisti dell'Isis) paghino per il loro crimine e per le atrocità che hanno fatto al nostro pilota", ha detto il portavoce, Mohammed al Momani, citato dalla Cnn. Sono stati colpiti obiettivi a Mosul in Iraq e a Raqqa in Siria.
Il raid ha coinciso con la visita del Re Abdullah, di ritorno dagli Usa, alla famiglia del pilota brutalmente assassinato. "Saranno colpiti duramente nelle loro roccaforti", ha promesso il sovrano.
La Giordania sta bombardando postazioni dell'Isis in Siria con "decine di aerei", in coordinamento con la coalizione internazionale anti-Isis. Lo riferisce l'esercito giordano in un comunicato. "E' solo l'inizio. Decine di caccia hanno colpito i loro nascondigli", si legge nella nota. "Vogliamo esser certi che (i jihadisti dell'Isis) paghino per il loro crimine e per le atrocità che hanno fatto al nostro pilota", ha detto il portavoce, Mohammed al Momani, citato dalla Cnn. Sono stati colpiti obiettivi a Mosul in Iraq e a Raqqa in Siria.
Il raid ha coinciso con la visita del Re Abdullah, di ritorno dagli Usa, alla famiglia del pilota brutalmente assassinato. "Saranno colpiti duramente nelle loro roccaforti", ha promesso il sovrano.
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