martedì, febbraio 17, 2015
Qualità elevata, confort e abitacolo spazioso sono il biglietto da visita della nuova Hyundai progettata e disegnata in Germania 

di Davide Bianchino 

E’ ormai noto a tutti il passo da gigante che i coreani hanno fatto in campo automobilistico. Il Gruppo Hyundai-Kia è riuscita a fare negli ultimi anni quel salto di qualità che i giapponesi hanno fatto già molti decenni fa. Ma la rapidità con la quale sono cresciuti i prodotti coreani è impressionante. E infatti i maggiori costruttori europei sono decisamente impensieriti da questo boom. Non sorprenderà, quindi, che l’ultima nata in casa Hyundai, la i20, sia stata progettata e disegnata proprio in Europa. Anzi di più: in Germania, la vera culla della migliore produzione automobilistica mondiale. Non solo: a Rüsselsheim, la casa della Opel, tanto per restare vicini ad uno dei più grandi costruttori di utilitarie.

E per tenere un occhio attento anche ai costi, gli stabilimenti dove l’auto verrà prodotta sono stati impiantati in Turchia. Hyundai ha già dimostrato, con gli ultimi modelli, la sua capacità di avvicinarsi alla migliore produzione automobilistica. Oggi, dimostra di essersi spinta anche oltre. La nuova i20, infatti, ha una qualità, un confort e una abitabilità superiori a tutte le concorrenti presenti nella categoria utilitarie. Tanto che tale definizione gli va già stretta. La i20 può infatti svolgere benissimo il ruolo di unica auto di famiglia.

Cominciamo dall’estetica. Il “Fluidic Sculpture”, così come lo chiamano i coreani, aveva già fatto breccia negli automobilisti europei. Con la i20 è stato ulteriormente affinato, tanto che la nuova Hyundai appare più elegante ed imponente di quanto le reali dimensioni suggeriscano. Siamo sempre attorno ai 4 metri di lunghezza, come le principali concorrenti, ma rispetto alle varie Punto, Clio, C3, Fiesta c’è la sensazione di trovarsi di fronte ad un’auto di categoria superiore. Tale sensazione si trasforma in realtà aprendo le portiere: l’abitacolo è più ampio delle rivali, così come è più elevata la qualità delle finiture. Nulla di particolarmente pregiato, sia chiaro, ma nell’ambito della categoria le differenze sono evidenti.

Probabilmente l’unica vettura che non soffrirà complessi di inferiorità nei confronti della i20 è la VW Polo, da sempre il punto di riferimento della categoria. Ma in questo caso la qualità si paga. Il bello della nuova produzione Hyundai, invece, sta proprio nell’ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Un bel salto per una Casa che solo pochi anni fa era sinonimo di low cost. Tornando all’abitacolo, la plancia si presenta pulita e lineare ma con un accenno di vivacità nella versione bi-colore: in questo caso la parte frontale è in tinta con i rivestimenti di sedili e portiere. L’abitabilità è ottima per quattro persone e all’occorrenza anche un quinto passeggero non avrà difficoltà a trovare un’adeguata sistemazione.

E a conferma della sua vocazione “familiare”, la i20 sfodera anche un bagagliaio da ben 326 litri: il più ampio della categoria. Le prime impressioni di guida hanno già confermato l’elevato confort di marcia, grazie al buon assorbimento delle sospensioni e all’ottima insonorizzazione. Sicura e fedele la tenuta di strada anche in condizioni critiche. Notevole, in fatto di sicurezza, la presenza di dispositivi come il sistema di mantenimento della corsia (di serie su Comfort e Style). Adeguata alla clientela europea anche l’offerta di motori: per quanto riguarda i benzina abbiamo un 1.2 da 75 e 84cv e un 1.4 da 100cv, quest’ultimo disponibile anche con cambio automatico. I turbodiesel sono due: un piccolo 1.1 da 75cv e un 1.4 da 90cv. Tre gli allestimenti disponibili (Classici, Confort e Style) e prezzi concorrenziali: si parte dai 13.200 euro della 1.2 Classic da 75cv per arrivare ai 19.400 della 1.4 CRDI Style. Promozioni a parte, s’intende. Da non sottovalutare, infine, la garanzia Hyundai da ben 5 anni. Anche qui il meglio della categoria.


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