A Sellia Ordinanza del sindaco: vietato morire per legge
Chissà quanto ci sarà rimasta male sorella Morte leggendo questa strana ordinanza promulgata dal sig. Davide Zicchinella, Sindaco del piccolo borgo medioevale di Sellia in prossimità di Catanzaro. La data è quella del 5 di agosto u.s. e da qui è vietato morire. I residenti hanno l’obbligo di mantenersi in buona salute e di contro riceveranno incentivi ed agevolazioni mentre se non ottempereranno alla “GRIDA” visto che il piccolo comune è medioevale, scatteranno meccanismi sanzionatori.
Con i suoi 500 abitanti infatti, Sellia è uno dei tanti comuni calabresi in via di spopolamento ed i sessantacinquenni sono più del 60%. Da qui, l’ordinanza con cui si “fa divieto di morire”.
L’Amministrazione comunale ha allestito, a giugno, in convenzione con l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, un punto prelievi con annesso centro servizi sanitari e quindi non ci sono scuse. Pare che la risposta della popolazione sia stata incoraggiante “La risposta dei nostri concittadini - ha spiegato Zicchinella - è stata più che incoraggiante: cento persone, in un mese di attività della struttura, ne hanno usufruito. Un risultato non da poco che coglie lo spirito della nostra iniziativa.”
Dimostrazione questa della buona politica che può tutto, volendo: anche sconfiggere la Morte. E che sarà mai? Pure lei avrà diritto di un periodo di vacanza, no? Siamo ad agosto in fondo!
di Silvio Foini
Chissà quanto ci sarà rimasta male sorella Morte leggendo questa strana ordinanza promulgata dal sig. Davide Zicchinella, Sindaco del piccolo borgo medioevale di Sellia in prossimità di Catanzaro. La data è quella del 5 di agosto u.s. e da qui è vietato morire. I residenti hanno l’obbligo di mantenersi in buona salute e di contro riceveranno incentivi ed agevolazioni mentre se non ottempereranno alla “GRIDA” visto che il piccolo comune è medioevale, scatteranno meccanismi sanzionatori.
Con i suoi 500 abitanti infatti, Sellia è uno dei tanti comuni calabresi in via di spopolamento ed i sessantacinquenni sono più del 60%. Da qui, l’ordinanza con cui si “fa divieto di morire”.
L’Amministrazione comunale ha allestito, a giugno, in convenzione con l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, un punto prelievi con annesso centro servizi sanitari e quindi non ci sono scuse. Pare che la risposta della popolazione sia stata incoraggiante “La risposta dei nostri concittadini - ha spiegato Zicchinella - è stata più che incoraggiante: cento persone, in un mese di attività della struttura, ne hanno usufruito. Un risultato non da poco che coglie lo spirito della nostra iniziativa.”
Dimostrazione questa della buona politica che può tutto, volendo: anche sconfiggere la Morte. E che sarà mai? Pure lei avrà diritto di un periodo di vacanza, no? Siamo ad agosto in fondo!
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