"Negra per me è un grido contro l'ipocrisia, di chi ti insulta in pubblico ma in privato apprezza”
"Negra per me è un grido contro l'ipocrisia, di chi ti insulta in pubblico ma in privato apprezza” così si esprime Cecile Vanessa Ngo Noug, italo-camerunense di 22 anni, che si è fatta notare fra le nuove proposte di Sanremo con il brano N.e.g.r.a.. Cecile, ospite sabato 27 febbraio di Indovina chi viene a cena a Radio 24 dice: “la canzone mi appartiene, anche se non l’ho scritta io è molto autobiografica. Ad esempio mi hanno davvero chiesto di che colore avessi il sangue.
Ma è anche un inno contro il razzismo e la discriminazione. Come dire frocio o handicappato, chiunque è 'diverso' in questo paese viene additato”. Cecile, nata a Ostia da genitori immigrati dall'Africa, è cresciuta con la mamma e con Suor Elena. Oltre che avere successo negli studi Cecile ha avuto un discreto successo nel basket (giocando con la nazionale under 21) e ora si dedica alla musica. A chi le rimprovera di essersi presentata con un testo troppo provocatorio e che ammicca all'immagine coloniale della donna africana la giovane Cecile risponde che "è un testo contro l'ipocrisia".
Ma è anche un inno contro il razzismo e la discriminazione. Come dire frocio o handicappato, chiunque è 'diverso' in questo paese viene additato”. Cecile, nata a Ostia da genitori immigrati dall'Africa, è cresciuta con la mamma e con Suor Elena. Oltre che avere successo negli studi Cecile ha avuto un discreto successo nel basket (giocando con la nazionale under 21) e ora si dedica alla musica. A chi le rimprovera di essersi presentata con un testo troppo provocatorio e che ammicca all'immagine coloniale della donna africana la giovane Cecile risponde che "è un testo contro l'ipocrisia".
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