Papa Bergoglio, quando stuzzicato, non le manda proprio a dire. Tocca ora a Donald Trump, candidato repubblicano alla Casa Bianca.
"De Docta Ignorantia"di Danilo Stefani
“Una persona che pensa soltanto a fare muri e non ponti, non è cristiana. Questo non è nel Vangelo. Quanto a votare o non votare, non m’immischio. Dico solo che quest’uomo non è cristiano”. E’ così che Francesco, di ritorno dal Messico, “scomunica” il Trump, candidato repubblicano alla Casa Bianca.
Le parole di Papa Francesco accendono i media mondiali. Francesco aveva solo replicato a Trump, che aveva definito il Papa un “personaggio molto politico” e anche una “pedina” usata dal governo messicano. Quel “Messico che vuole continuare a fregare gli Stati Uniti sul commercio e ai confini». Per il candidato repubblicano “il Pontefice ha detto cose negative” e nel farlo “è stato convinto dal governo messicano”. Insomma, un burattino nelle mani del Messico.
Proprio quel Papa che si rifiuta di fare politica in Italia (a tale scopo incarica i Vescovi) adesso va a fare politica in Messico! Forse Donald Trump l’ha fatta proprio grossa, anche perché il peso dei cattolici nella campagna elettorale americana è notevole.
La controreplica al Pontefice ha poi aggravato la sua posizione: ammirava il Papà per la sua umiltà e ora si dichiara molto deluso. Il candidato americano a stelle e strisce ama l’umiltà, quella altrui. Oggi si è ammorbidito e ha definito il Papa “persona fantastica”.
Donald Trump è andato a cacciarsi in una zona con alte mura e ora si arrampica; si sa quanto Francesco non ami le mura, ma per lui ha fatto un eccezione. Habemus Donald.
"De Docta Ignorantia"di Danilo Stefani
“Una persona che pensa soltanto a fare muri e non ponti, non è cristiana. Questo non è nel Vangelo. Quanto a votare o non votare, non m’immischio. Dico solo che quest’uomo non è cristiano”. E’ così che Francesco, di ritorno dal Messico, “scomunica” il Trump, candidato repubblicano alla Casa Bianca.
Le parole di Papa Francesco accendono i media mondiali. Francesco aveva solo replicato a Trump, che aveva definito il Papa un “personaggio molto politico” e anche una “pedina” usata dal governo messicano. Quel “Messico che vuole continuare a fregare gli Stati Uniti sul commercio e ai confini». Per il candidato repubblicano “il Pontefice ha detto cose negative” e nel farlo “è stato convinto dal governo messicano”. Insomma, un burattino nelle mani del Messico.
Proprio quel Papa che si rifiuta di fare politica in Italia (a tale scopo incarica i Vescovi) adesso va a fare politica in Messico! Forse Donald Trump l’ha fatta proprio grossa, anche perché il peso dei cattolici nella campagna elettorale americana è notevole.
La controreplica al Pontefice ha poi aggravato la sua posizione: ammirava il Papà per la sua umiltà e ora si dichiara molto deluso. Il candidato americano a stelle e strisce ama l’umiltà, quella altrui. Oggi si è ammorbidito e ha definito il Papa “persona fantastica”.
Donald Trump è andato a cacciarsi in una zona con alte mura e ora si arrampica; si sa quanto Francesco non ami le mura, ma per lui ha fatto un eccezione. Habemus Donald.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.