Sono i fratelli El Bakrauoi ed erano ben noti alle forze dell’ordine del Belgio.
Bruxelles (WSI) - Gli autori della strage all’aeroporto di Bruxelles sono stati identificati. Si tratta dei fratelli El Bakraoui, Khalid e Brahim, che si sono fatti saltare in aria, provocando due esplosioni. L’elemento inquietante è che i fratelli erano ben noti alle forze dell’ordine del Belgio.
Tra l’altro proprio Khalid, sotto falso nome, aveva preso in affitto un appartamento nel quartiere Forest della capitale belga, lo stesso dove la polizia aveva ucciso un uomo, nel corso di un raid, la scorsa settimana. In quell’occasione, la polizia aveva rinvenuto una bandiera dell’Isis, un fucile, detonatori e anche le impronte del pluri-ricercato e latitante Salah Abdeslam, che è stato arrestato tre giorni più tardi. Gli attacchi terroristici che hanno colpito il cuore dell’Europa sono stati rivendicati dall’ISIS.
Un terzo sospettato, ancora ricercato, è stato identificato dalla polizia in Najim Laachraoui, 24 anni. Si ritiene che Najim possa essere partecipato anche agli attentati di Parigi, dello scorso 13 novembre.I fratelli Bakraoui erano noti per responsabilità legate al crimine organizzato, ma i loro nomi non erano stati ancora associati ad attività legate al terrorismo, stando a quanto risulta almeno dall’emittente francofona RTBF. L’emittente di lingua fiamminga VRT ha reso noto che uno dei due fratelli si è fatto saltare in aria all’aeroporto di Zaventem, mentre l’altro ha compiuto l’attacco suicida alla stazione della metro di Maelbeek.
di Laura Naka Antonelli
Bruxelles (WSI) - Gli autori della strage all’aeroporto di Bruxelles sono stati identificati. Si tratta dei fratelli El Bakraoui, Khalid e Brahim, che si sono fatti saltare in aria, provocando due esplosioni. L’elemento inquietante è che i fratelli erano ben noti alle forze dell’ordine del Belgio.
Tra l’altro proprio Khalid, sotto falso nome, aveva preso in affitto un appartamento nel quartiere Forest della capitale belga, lo stesso dove la polizia aveva ucciso un uomo, nel corso di un raid, la scorsa settimana. In quell’occasione, la polizia aveva rinvenuto una bandiera dell’Isis, un fucile, detonatori e anche le impronte del pluri-ricercato e latitante Salah Abdeslam, che è stato arrestato tre giorni più tardi. Gli attacchi terroristici che hanno colpito il cuore dell’Europa sono stati rivendicati dall’ISIS.
Un terzo sospettato, ancora ricercato, è stato identificato dalla polizia in Najim Laachraoui, 24 anni. Si ritiene che Najim possa essere partecipato anche agli attentati di Parigi, dello scorso 13 novembre.I fratelli Bakraoui erano noti per responsabilità legate al crimine organizzato, ma i loro nomi non erano stati ancora associati ad attività legate al terrorismo, stando a quanto risulta almeno dall’emittente francofona RTBF. L’emittente di lingua fiamminga VRT ha reso noto che uno dei due fratelli si è fatto saltare in aria all’aeroporto di Zaventem, mentre l’altro ha compiuto l’attacco suicida alla stazione della metro di Maelbeek.
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