venerdì, aprile 15, 2016
Enrico Ruggeri racconta la storia del musicista che faceva ricerca con la voce. Venerdì 15 aprile alle 15.30 a Il Falco e il Gabbiano su Radio 24.

Tutti i giorni parliamo, gridiamo, sussurriamo, mormoriamo, urliamo. In due parole, usiamo la voce. Sin da quando siamo piccoli, sin dai primi tentativi da piccolissimi, la voce accompagna la nostra vita. La voce è una delle cose che ci contraddistingue, non ce ne sono due uguali. Eppure il più delle volte non facciamo mai caso a questo mezzo straordinario che ci permette di comunicare con chi ci sta intorno, di esprimere i nostri pensieri e le nostre emozioni.

Oggi, venerdì 15 aprile, Enrico Ruggeri racconta a Il Falco e il Gabbiano, in onda alle 15.30 su Radio 24, la storia di un artista che ha fatto della voce l’oggetto della propria ricerca artistica: Demetrio Stratos.

Nato ad Alessandria d’Egitto da genitori greci, le influenze musicali di Demetrio Stratos sono varie e particolari. È però in Italia, dove arriva per frequentare l’Università, che inizia la sua carriera musicale. Prima con il gruppo dei Ribelli, con i quali incide la bellissima “A pugni chiusi” e poi con il più importante gruppo di progressive rock italiano, gli Area, che fonda nel 1972.

Gli Area sono proprio quello che serve a Stratos. Sono la possibilità di fare cose diverse dal solito e soprattutto gli danno la possibilità di dare un contenuto politico al suo lavoro. Perché per Stratos il rifiuto di fare musica facile e l’impegno di cercare una nuova vocalità che liberi dalle imposizioni linguistiche si collocano in una visione politica della vita. Del resto siamo negli anni ’70, in un’epoca di grandi sconvolgimenti sociali. Il primo album degli Area esce nel 1973, nel pieno del periodo delle stragi di stato. Sono gli anni della crisi energetica, del marasma che porterà alla nascita dei gruppi armati. Ma sono anche anni di estrema creatività, di voglia di trovare nuovi linguaggi, di scrollarsi di dosso le strutture di un’Italia ancora culturalmente provinciale. E gli Area sono sicuramente il gruppo che meglio esprime l’energia creativa di quel periodo.

Il risultato è che i più grandi artisti dell’epoca, da John Cage ad Andy Warhol imparano a conoscerlo e a stimare Demetrio Stratos. La sua ricerca purtroppo si spezza nel 1979 quando muore a soli 34 anni a New York, colpito da una forma di leucemia gravissima.

Scopriremo la storia di Demetrio Stratos oggi, venerdì 15 aprile, a Il Falco e il Gabbiano di Enrico Ruggeri, in onda alle 15.30 su Radio 24

Per l’ascolto: www.radio24.it 
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