Ikea Italia ha presentato a maggio il 10° Report di Sostenibilità, che celebra l'impegno dell'azienda in materia di responsabilità ambientale, sociale e delle risorse umane. Nell'incontro di oggi, nello store a Pisa, un racconto dell’impegno sul territorio.

di Lorenzo Carchini

In queste settimane i negozi Ikea di tutta Italia sono toccati da una sorta di talk show itinerante dedicati ai dieci anni del bilancio di sostenibilità di Ikea Italia, un’occasione per scoprire i numeri di dieci anni d'impegno “verde” da parte della catena svedese. Partito il 4 maggio da Salerno, il tour proseguirà per altre 16 date toccando i negozi di tutte le città, per concludersi il 23 giugno a Napoli.

Il tema della sostenibilità, al giorno d'oggi, risulta sempre più sentito e centrale per le strategie di crescita delle aziende. L'esperienza di EXPO 2015 ha portato un rinnovato interesse e consapevolezza in materia. Un successo che, secondo Claudio Vigolo (LifeGate Radio), "ha prodotto degli effetti anche nella nostra vita quotidiana". Secondo l'indagine condotta dall'Istituto Eumetra Monterosa, in collaborazione con LifeGate, l'86% degli intervistati pratica la raccolta differenziata, il 61% utilizza lampadine a LED ed il 47% predilige alimenti biologici.

Il Report di Sostenibilità, secondo Carlotta Guerra (Media Relations Manager IKEA Italia), "dimostra l'impegno da parte di Ikea Italia nel riportare cifre e raccontare storie, chiamando a collaborare i partner che ci aiutano e sostengono sul territorio, ma anche rispetto al tema delle risorse umane che costituiscono la base della crescita di Ikea in tutto il mondo.

Il risparmio energetico costituisce un elemento chiave, come spiegano Matteo Mutti (Facility Team Manager) e Natacha Gori (Social&Environmental Specialist IKEA Pisa). Negli store, la percentuale di energia elettrica proveniente da rinnovabili ha raggiunto il 98%, grazie ai vasti investimenti in materia di fotovoltaico; in materia di consumo idrico, invece, l'azienda ne ha favorito un consumo consapevole attraverso campagne di sensibilizzazione e interventi sulle attività produttive.

Ciò che fa di un’azienda un gruppo sostenibile, però, sono anche i progetti promossi a livello sociale, necessari per inserirsi all'interno delle realtà territoriali italiane. L’intero gruppo collabora con associazioni ed enti presenti su tutto il territorio italiano.

Nella sola Pisa, nel corso del 2015, Ikea ha sostenuto numerose iniziative di solidarietà, mettendo a disposizione materiali e know-how. Tante le iniziative, dai progetti legati a sostegno di realtà locali, come la Casa Papa Francesco per Fondazione Caritas Livorno (rappresentata all'incontro da Suor Raffaella Spiezo), oppure con l'AIPD Pisa (Daniele Tolomei) per le persone affette da sindrome di Down; ma anche operazioni di più vasta portata, come "Illuminiamo il futuro" la campagna in favore di Save the Children, o "Milioni di Passi" per Medici senza Frontiere.

Infine i dipendenti, un tema spesso problematico nelle aziende, sopratutto nei periodi difficili. Secondo Magnus Andersson (Store Manager IKEA Pisa) e Marianna Fabiani (Human Resources Manager) i valori dell'inclusione devono entrare all'interno del tessuto aziendale stesso, magari preferendo parlare di "co-worker", invece che di "dipendenti". "Le persone sono le risorse più importanti - spiega Marianna - Il termine co-worker va inteso come persone che lavorano insieme tra loro ma anche con noi, che gestiamo. E' questo lo spirito che guida Ikea".