Una carriera a ritmo di tanta buona musica d’autore, passando dal pop al rock, dal blues al folk al jazz.
intervista a cura di Simona Santullo
“Circolo privato culturale apolitico” in Via Garibaldi 59 a Trastevere, nel cuore della città eterna. Uno studio – cantina di un pittore americano di nome Harold Bradley. Un posto dove tanto tempo fa, si riunivano pittori, artisti e musicisti provenienti da tutto il mondo per discutere, dipingere, suonare, passare le serate tra amici. Erano i lontani anni ’70, l’epoca delle lotte politiche e delle denunce verso il sistema. Era anche l’epoca delle femministe, dei jeans a zampa di elefante e delle scarpe con le zeppe vertiginose. L’epoca della trasgressione e della voglia di libertà. Gli anni dei diritti civili, delle battaglie vinte in piazza, gli anni dell’introduzione del divorzio, della liberalizzazione dell’aborto e della canzone d’autore, figlia del Folkstudio, ex “circolo privato culturale apolitico”.
Un luogo divenuto ‘leggendario’, da cui sono passati tre generazioni di musicisti. Un trampolino di lancio per carriere incredibili durate una vita e anche più. Da lì sono passati i nomi più importanti della canzone italiana e non, nomi come Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Luca Barbarossa, Sergio Caputo, Gianni Togni, solo per citarne alcuni, ed è da lì, da Via Garibaldi, 59 a Roma, che inizia anche la carriera musicale di Mimmo Locasciulli, quarant’anni di musica e parole che hanno contribuito a fare la storia della musica italiana.
Quattro canzoni, Intorno a trent'anni, Sognadoro, Adesso glielo dico, Canzone per Nadia, Due amiche, Canzone di sera, Che fine farò, Il suono delle campane, Confusi in un playback, sono solo alcuni dei successi di Locasciulli, molti dei quali rivisitati e racchiusi nel suo nuovo doppio album “Piccoli Cambiamenti” con il quale il cantautore festeggia i suoi primi quarant’anni di carriera. Un traguardo importante che ha voluto celebrare con i vecchi amici di sempre e con i nuovi, che con lui hanno condiviso storie ed emozioni, accumulate e vissute in questi brillanti anni di carriera musicale.
Tante le collaborazioni in questo nuovo lavoro, troviamo, infatti Alex Britti, Luciano Ligabue, Gigliola Cinquetti, Francesco de Gregori, Andrea Mirò, Alessandro Haber & Stefano Delacroix, Frankie Hi-nrg MC, e 'Nduccio.
Noi di LPL News24 abbiamo raggiunto Mimmo Locasciulli telefonicamente per una breve ma intensa intervista, dove lui stesso ci ha raccontato questi meravigliosi 40 anni e la produzione del suo nuovo cd.
“Circolo privato culturale apolitico” in Via Garibaldi 59 a Trastevere, nel cuore della città eterna. Uno studio – cantina di un pittore americano di nome Harold Bradley. Un posto dove tanto tempo fa, si riunivano pittori, artisti e musicisti provenienti da tutto il mondo per discutere, dipingere, suonare, passare le serate tra amici. Erano i lontani anni ’70, l’epoca delle lotte politiche e delle denunce verso il sistema. Era anche l’epoca delle femministe, dei jeans a zampa di elefante e delle scarpe con le zeppe vertiginose. L’epoca della trasgressione e della voglia di libertà. Gli anni dei diritti civili, delle battaglie vinte in piazza, gli anni dell’introduzione del divorzio, della liberalizzazione dell’aborto e della canzone d’autore, figlia del Folkstudio, ex “circolo privato culturale apolitico”.
Un luogo divenuto ‘leggendario’, da cui sono passati tre generazioni di musicisti. Un trampolino di lancio per carriere incredibili durate una vita e anche più. Da lì sono passati i nomi più importanti della canzone italiana e non, nomi come Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Luca Barbarossa, Sergio Caputo, Gianni Togni, solo per citarne alcuni, ed è da lì, da Via Garibaldi, 59 a Roma, che inizia anche la carriera musicale di Mimmo Locasciulli, quarant’anni di musica e parole che hanno contribuito a fare la storia della musica italiana.
Quattro canzoni, Intorno a trent'anni, Sognadoro, Adesso glielo dico, Canzone per Nadia, Due amiche, Canzone di sera, Che fine farò, Il suono delle campane, Confusi in un playback, sono solo alcuni dei successi di Locasciulli, molti dei quali rivisitati e racchiusi nel suo nuovo doppio album “Piccoli Cambiamenti” con il quale il cantautore festeggia i suoi primi quarant’anni di carriera. Un traguardo importante che ha voluto celebrare con i vecchi amici di sempre e con i nuovi, che con lui hanno condiviso storie ed emozioni, accumulate e vissute in questi brillanti anni di carriera musicale.
Tante le collaborazioni in questo nuovo lavoro, troviamo, infatti Alex Britti, Luciano Ligabue, Gigliola Cinquetti, Francesco de Gregori, Andrea Mirò, Alessandro Haber & Stefano Delacroix, Frankie Hi-nrg MC, e 'Nduccio.
Noi di LPL News24 abbiamo raggiunto Mimmo Locasciulli telefonicamente per una breve ma intensa intervista, dove lui stesso ci ha raccontato questi meravigliosi 40 anni e la produzione del suo nuovo cd.
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