Un racconto fresco e coinvolgente in cui si evidenzia lo speciale rapporto tra “cuccioli” umani e cuccioli animali.
Recensione di Paolo Antonio Magrì
“Un gatto in affitto” è un divertente racconto firmato da Lodovica Cima e illustrato da Mirella Mariani. Fa parte della collana ”Il parco delle storie” (edizioni Paoline) ed è indirizzato ai bambini dai 7 anni in su.
Una storia breve, ma appassionante e appassionata:
I piccoli fratellini Tommaso e Costanza lottano da sempre, ma invano, per conquistare il permesso dei genitori di tenere un gatto in casa. Ogni speranza sembra ormai persa e ogni accorato tentativo inutile, quando si presenta ai ragazzi un’inaspettata occasione: accudire per qualche giorno Velour, il gatto di una coppia di anziani (vicini di casa) che deve partire. Il nuovo arrivato a quattro zampe ha un effetto positivo su Tom e Costi e, di riflesso, anche sui genitori. Dopo un paio di giorni, però, qualcosa di imprevisto scuote la quiete della famiglia: Velour sparisce all’improvviso. Sopraggiunge l’agitazione dei due fratellini preoccupati per la sorte del loro “amico”. Non resta che chiedere aiuto all’unica persona che meglio di loro conosce Velour: il suo veterinario. Comincia così l’affannosa ricerca di Velour, una breve ma emotivamente intensa indagine che riserverà a Tommaso e Costanza – e non solo a loro – una bellissima doppia sorpresa.
L’incipit di “Un gatto in affitto” è colorito e ricco di succulente metafore e similitudini: molto bella l’idea di presentare la disordinata e gioiosa uscita da scuola dei bambini come “briciole colorate di una torta di compleanno[…]sputate a fiotti dal portone”.
Il linguaggio narrativo, poi, procede fresco e “accuratamente semplice”. Tra le righe l’autrice fa passare abilmente messaggi importanti: gli animali non sono giocattoli e, al di là dell’entusiasmo iniziale, la scelta di adottare un cucciolo non deve essere presa alla leggera perché gli animali sono compagni di vita e di avventure che richiedono cure, senso di responsabilità, rispetto e conoscenza della loro specifica natura. A tal scopo Lodovica Cima si serve dell’intelligenza curiosa di Tommaso e Costanza come naturale escamotage per far conoscere ai giovani lettori che intercetta col suo racconto il mondo dei gatti: personalità, esigenze, linguaggio, amori.
In diversi momenti la lettura della storia è affiancata dai fumetti di Mariella Milani che sottolineano (con semplicità ed efficacia allo stesso tempo) alcuni tratti della narrazione, mai presentandosi come mere trasposizioni visive del racconto, ma offrendo sempre un arricchimento alla narrazione stessa con contributi aggiuntivi. Simpaticissima la prima incursione grafica, nella quale interpreta il narrato attraverso “la testa” di Velour dando immagine e voce ai pensieri di un gatto con “licenza di appassionare” i lettori.
Buona lettura. Miao.
A chi è consigliato? A tutti: a chi ama gli animali e a chi teme di farlo, a chi possiede già un gatto e a chi ne vorrebbe adottare uno.
Frase preferita: – Un animale non è come una casa – intervenne papà, – non si può affittare. Direi che la parola giusta è “adottare”. Bisogna volergli bene e preoccuparsi che viva secondo le sue esigenze.
SCHEDA DEL LIBRO
Titolo: Un gatto in affitto
Autore: Lodovica Cima (illustrazioni di Mirella Milani)
Editore: Paoline Edizioni
ISBN: 978-88-315-4689-8
Pagine: 88
Prezzo di copertina: €10,50 (acquista on line)
Collana: Il parco delle storie
Segui Paolo Antonio Magrì sul suo BLOG
Recensione di Paolo Antonio Magrì
“Un gatto in affitto” è un divertente racconto firmato da Lodovica Cima e illustrato da Mirella Mariani. Fa parte della collana ”Il parco delle storie” (edizioni Paoline) ed è indirizzato ai bambini dai 7 anni in su.
Una storia breve, ma appassionante e appassionata:
I piccoli fratellini Tommaso e Costanza lottano da sempre, ma invano, per conquistare il permesso dei genitori di tenere un gatto in casa. Ogni speranza sembra ormai persa e ogni accorato tentativo inutile, quando si presenta ai ragazzi un’inaspettata occasione: accudire per qualche giorno Velour, il gatto di una coppia di anziani (vicini di casa) che deve partire. Il nuovo arrivato a quattro zampe ha un effetto positivo su Tom e Costi e, di riflesso, anche sui genitori. Dopo un paio di giorni, però, qualcosa di imprevisto scuote la quiete della famiglia: Velour sparisce all’improvviso. Sopraggiunge l’agitazione dei due fratellini preoccupati per la sorte del loro “amico”. Non resta che chiedere aiuto all’unica persona che meglio di loro conosce Velour: il suo veterinario. Comincia così l’affannosa ricerca di Velour, una breve ma emotivamente intensa indagine che riserverà a Tommaso e Costanza – e non solo a loro – una bellissima doppia sorpresa.
L’incipit di “Un gatto in affitto” è colorito e ricco di succulente metafore e similitudini: molto bella l’idea di presentare la disordinata e gioiosa uscita da scuola dei bambini come “briciole colorate di una torta di compleanno[…]sputate a fiotti dal portone”.
Il linguaggio narrativo, poi, procede fresco e “accuratamente semplice”. Tra le righe l’autrice fa passare abilmente messaggi importanti: gli animali non sono giocattoli e, al di là dell’entusiasmo iniziale, la scelta di adottare un cucciolo non deve essere presa alla leggera perché gli animali sono compagni di vita e di avventure che richiedono cure, senso di responsabilità, rispetto e conoscenza della loro specifica natura. A tal scopo Lodovica Cima si serve dell’intelligenza curiosa di Tommaso e Costanza come naturale escamotage per far conoscere ai giovani lettori che intercetta col suo racconto il mondo dei gatti: personalità, esigenze, linguaggio, amori.
In diversi momenti la lettura della storia è affiancata dai fumetti di Mariella Milani che sottolineano (con semplicità ed efficacia allo stesso tempo) alcuni tratti della narrazione, mai presentandosi come mere trasposizioni visive del racconto, ma offrendo sempre un arricchimento alla narrazione stessa con contributi aggiuntivi. Simpaticissima la prima incursione grafica, nella quale interpreta il narrato attraverso “la testa” di Velour dando immagine e voce ai pensieri di un gatto con “licenza di appassionare” i lettori.
Buona lettura. Miao.
A chi è consigliato? A tutti: a chi ama gli animali e a chi teme di farlo, a chi possiede già un gatto e a chi ne vorrebbe adottare uno.
Frase preferita: – Un animale non è come una casa – intervenne papà, – non si può affittare. Direi che la parola giusta è “adottare”. Bisogna volergli bene e preoccuparsi che viva secondo le sue esigenze.
SCHEDA DEL LIBRO
Titolo: Un gatto in affitto
Autore: Lodovica Cima (illustrazioni di Mirella Milani)
Editore: Paoline Edizioni
ISBN: 978-88-315-4689-8
Pagine: 88
Prezzo di copertina: €10,50 (acquista on line)
Collana: Il parco delle storie
Segui Paolo Antonio Magrì sul suo BLOG
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.