venerdì, giugno 24, 2016
Mentre le borse mondiali crollano, la BCE e la BoE cercano piani di stabilità e lo spread esplode, Cameron annuncia le sue dimissioni. A ottobre elezione nuovo leader dei conservatori.

Cameron lascia in diretta tv. "Il popolo britannico ha votato per uscire dall'Europa e la volontà del popolo britannico sarà rispettata" ha spiegato il Premier davati a Downing Street, "Un nuovo premier guiderà l'uscita dalla Ue". L'effetto Brexit, inevitabilmente si riflette anche sul governo nazionale. Il Primo ministro ha comunque assicurato che manterrà ancora la carica per i prossimi tre mesi e che verrà organizzata in ottobre l'elezione del nuovo leader del partito conservatore.

Le voci che il premier potesse lasciare subito l'incarico si erano fatte più consistenti man mano che il voto si definiva. Ma il governo britannico sembrava destinato a proseguire il suo lavoro nonostante la bruciante sconfitta e Cameron restare premier, con l'obiettivo di "stabilizzare la situazione nel breve periodo e trovare le migliori soluzioni nel lungo periodo", come aveva annunciato il ministro degli esteri di Londra Philip Hammond.

Tra i Tories, ottantaquattro deputati conservatori schieratisi a favore della Brexit avevano firmato una lettera in cui chiedevano al primo ministro di rimanere al suo posto qualunque fosse stato l'esito del voto: tra i firmatari vi sono anche l'ex sindaco di Londra, Boris Johnson, e il ministro della giustizia Michael Gove.


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