Un riconoscimento per l’impegno profuso nella difesa dell’ambiente e della legalità. Il prestigioso titolo è il più importante a livello continentale.
di Dario Cataldo
Una candidatura voluta dal presidente di Federparchi Europarc Italia, Giampiero Sammuri, per un uomo che con la coerenza delle proprie idee ha saputo combattere la criminalità organizzata. L’impegno e il coraggio hanno fatto il resto, per colui che costituisce un esempio di integrità. Nel periodo della sua presidenza del Parco dei Nebrodi, il presidio della legalità è stato mantenuto a scapito della propria incolumità.
Il rischio di disperdere eccellenze paesaggistiche ed ambientali a favore di logiche mafiose ha rafforzato le energie profuse, per evitare l’avanzata di traffici illeciti su territori protetti.
Dichiara Sammuri: “Il riconoscimento a Giuseppe Antoci rafforzerebbe e renderebbe nota al contesto europeo la sua difficile testimonianza di coraggio e di amore per il territorio e per le aree protette e farebbe conoscere a tutto il contesto europeo la sua difficile testimonianza quotidiana di coraggio e di amore per la Sicilia”.
Il Parco dei Nebrodi, con i suoi 88 mila ettari è la più grande area protetta regionale. Fondato nel
1993, per 10 anni non ha avuto un presidente perché gestito da commissari che hanno fatto il minimo sindacale. Dal 2013, la svolta. Con Antoci, neanche l’attentato mafioso del 19 Maggio 2016 è riuscito a scalfirne l’operato.
Il premio sarebbe il giusto riconoscimento per un uomo integerrimo. “La medaglia Alfred Toepfer – conclude Sammuri – rappresenterebbe quindi uno strumento attraverso il quale la sua attività verrebbe riconosciuta ed apprezzata a livello europeo, in tutti i contesti nei quali la conservazione della natura rappresenta un valore civile e sociale”.
Si ricorda che Alfred Toepfer è stato il fondatore della Federazione Europarc, di conseguenza una figura di spicco per la difesa ambientale. La cerimonia di si svolgerà a ottobre nel Parco del Jura Vaudois in Svizzera.
di Dario Cataldo
Una candidatura voluta dal presidente di Federparchi Europarc Italia, Giampiero Sammuri, per un uomo che con la coerenza delle proprie idee ha saputo combattere la criminalità organizzata. L’impegno e il coraggio hanno fatto il resto, per colui che costituisce un esempio di integrità. Nel periodo della sua presidenza del Parco dei Nebrodi, il presidio della legalità è stato mantenuto a scapito della propria incolumità.
Il rischio di disperdere eccellenze paesaggistiche ed ambientali a favore di logiche mafiose ha rafforzato le energie profuse, per evitare l’avanzata di traffici illeciti su territori protetti.
Dichiara Sammuri: “Il riconoscimento a Giuseppe Antoci rafforzerebbe e renderebbe nota al contesto europeo la sua difficile testimonianza di coraggio e di amore per il territorio e per le aree protette e farebbe conoscere a tutto il contesto europeo la sua difficile testimonianza quotidiana di coraggio e di amore per la Sicilia”.
1993, per 10 anni non ha avuto un presidente perché gestito da commissari che hanno fatto il minimo sindacale. Dal 2013, la svolta. Con Antoci, neanche l’attentato mafioso del 19 Maggio 2016 è riuscito a scalfirne l’operato.
Il premio sarebbe il giusto riconoscimento per un uomo integerrimo. “La medaglia Alfred Toepfer – conclude Sammuri – rappresenterebbe quindi uno strumento attraverso il quale la sua attività verrebbe riconosciuta ed apprezzata a livello europeo, in tutti i contesti nei quali la conservazione della natura rappresenta un valore civile e sociale”.
Si ricorda che Alfred Toepfer è stato il fondatore della Federazione Europarc, di conseguenza una figura di spicco per la difesa ambientale. La cerimonia di si svolgerà a ottobre nel Parco del Jura Vaudois in Svizzera.
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