Il Comando operazioni dell'esercito iracheno conferma la liberazione di Fallujah, 500 membri ISIS uccisi. Le milizie sciite non entrano in città.
di Patrizio Ricci
Il portavoce del Comando Operazioni di Baghdad, il generale di brigata Saad Moen, ha comunicato durante una conferenza stampa che Fallujah è pressochè completamente liberata e che "le forze di sicurezza congiunte, sono riuscite a liberare 40 aree dal controllo dell'ISIS". Ha anche dettagliato che " le forze di sicurezza hanno ucciso nel corso dei combattimenti, circa 500 guerriglieri appartenenti allo Stato Islamico". Ha inoltre precisato che le aree liberate sono state bonificate "da decine di ordigni esplosivi e veicoli ricondizionati a trappole esplosive".
Nell' assalto finale, è stato prezioso il controllo aereo dell'aviazione statunitense. Ora gli ultimi focolai di resistenza dell'ISIS si registrano negli edifici pubblici, dove i combattenti si sono asserragliati.
Il primo ministro iracheno Haider al Abadi ha detto tramite la TV nazionale che Falluja è tornata
"all'abbraccio della nazione" e si congratulato con le forze che hanno partecipato alla sua liberazione.
Il ritiro di ISIS dalla zona nord della città avvenuto giovedì, aveva finalmente permesso agli abitanti di potersi allontanare dai combattimenti e mettersi in salvo. Il numero totale stimato di sfollati da Falluja solo negli ultimi tre giorni ha raggiunto la cifra ragguardevole di 30.000 persone. Falluja è stata la prima città a cadere nel gennaio 2014 tra le città irachene attaccate da Isis. Da allora il numero degli sfollati in tutto il paese ha raggiunto la sbalorditiva cifra di 3,4 milioni di persone.
Attualmente, si stima che circa 90.000 persone sono rimaste nel centro urbano. I bisogni sono altissimi e si sta provvedendo alla costruzione di campi profughi ed alla distribuzione di viveri. Alla fase finale della liberazione durata più di 4 settimane, ha partecipato l'esercito iracheno con il supporto di polizia e forze speciali ma non delle milizie sciite per timore di tensioni con la popolazione sunnita della città. Il generale Moen ha comunicato che "Fallujah è ora sotto il controllo delle forze di sicurezza, tranne alcune aree che saranno liberate completamente nei prossimi giorni."
Il governo siriano si è congratulato con Bagdad dicendo che questa operazione ha aperto la via per l'eliminazione di ISIS in tutta la regione.
di Patrizio Ricci
Il portavoce del Comando Operazioni di Baghdad, il generale di brigata Saad Moen, ha comunicato durante una conferenza stampa che Fallujah è pressochè completamente liberata e che "le forze di sicurezza congiunte, sono riuscite a liberare 40 aree dal controllo dell'ISIS". Ha anche dettagliato che " le forze di sicurezza hanno ucciso nel corso dei combattimenti, circa 500 guerriglieri appartenenti allo Stato Islamico". Ha inoltre precisato che le aree liberate sono state bonificate "da decine di ordigni esplosivi e veicoli ricondizionati a trappole esplosive".
Nell' assalto finale, è stato prezioso il controllo aereo dell'aviazione statunitense. Ora gli ultimi focolai di resistenza dell'ISIS si registrano negli edifici pubblici, dove i combattenti si sono asserragliati.
Il primo ministro iracheno Haider al Abadi ha detto tramite la TV nazionale che Falluja è tornata
"all'abbraccio della nazione" e si congratulato con le forze che hanno partecipato alla sua liberazione.
Il ritiro di ISIS dalla zona nord della città avvenuto giovedì, aveva finalmente permesso agli abitanti di potersi allontanare dai combattimenti e mettersi in salvo. Il numero totale stimato di sfollati da Falluja solo negli ultimi tre giorni ha raggiunto la cifra ragguardevole di 30.000 persone. Falluja è stata la prima città a cadere nel gennaio 2014 tra le città irachene attaccate da Isis. Da allora il numero degli sfollati in tutto il paese ha raggiunto la sbalorditiva cifra di 3,4 milioni di persone.
Attualmente, si stima che circa 90.000 persone sono rimaste nel centro urbano. I bisogni sono altissimi e si sta provvedendo alla costruzione di campi profughi ed alla distribuzione di viveri. Alla fase finale della liberazione durata più di 4 settimane, ha partecipato l'esercito iracheno con il supporto di polizia e forze speciali ma non delle milizie sciite per timore di tensioni con la popolazione sunnita della città. Il generale Moen ha comunicato che "Fallujah è ora sotto il controllo delle forze di sicurezza, tranne alcune aree che saranno liberate completamente nei prossimi giorni."
Il governo siriano si è congratulato con Bagdad dicendo che questa operazione ha aperto la via per l'eliminazione di ISIS in tutta la regione.
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