Sono 41 gli arresti in tutta Italia nell'ambito dell'operazione "Ampio spettro". Nel mirino dei finanzieri i presunti affiliati al clan Misceo-Telegrafo per fatti che risalgono al 2013 e 2014.
Condotta dal Nucleo di Polizia tributaria di Bari e del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata delle Fiamme Gialle, l'operazione ha avuto un notevole peso nello scacchiere della criminalità organizzata. Le misure cautelari, la maggior parte eseguite nel Barese, sono state emesse dal gip di Bari nei confronti di appartenenti a un'organizzazione di stampo mafioso, responsabili di fatti di sangue, traffico di droga, reati in materia di armi ed estorsioni.
Da Bari a Lecce, da Foggia a Matera, da Napoli a Benevento, da Bologna a Prato, le misure cautelari vengono eseguite in tutta Italia. Le Fiamme gialle seguono una traccia: i presunti affiliati al clan Misceo-Telegrafo per fatti che risalgono al 2013 e 2014.
Condotta dal Nucleo di Polizia tributaria di Bari e del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata delle Fiamme Gialle, l'operazione ha avuto un notevole peso nello scacchiere della criminalità organizzata. Le misure cautelari, la maggior parte eseguite nel Barese, sono state emesse dal gip di Bari nei confronti di appartenenti a un'organizzazione di stampo mafioso, responsabili di fatti di sangue, traffico di droga, reati in materia di armi ed estorsioni.
Da Bari a Lecce, da Foggia a Matera, da Napoli a Benevento, da Bologna a Prato, le misure cautelari vengono eseguite in tutta Italia. Le Fiamme gialle seguono una traccia: i presunti affiliati al clan Misceo-Telegrafo per fatti che risalgono al 2013 e 2014.
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