Enrico Ruggeri racconta la storia del presidente
del primo “stato senza stato”.
Oggi, mercoledì 22 giugno, alle 15.30 a Il Falco e il Gabbiano su Radio 24 intervengono:
il Vicedirettore di Radio 24 Sebastiano Barisoni e il referente italiano di Liberland Leonardo Facco.
“Vi piacerebbe vivere in uno Stato in cui tutto funziona alla perfezione, con una propria moneta e organizzazione, e in cui non devi pagare le tasse?” chiede Enrico Ruggeri in video (link) nel presentare la puntata di oggi, mercoledì 22 giugno, de Il Falco e il Gabbiano dedicata a Vit Jedlicka fondatore dello Stato di “Liberland”.
Utopia, sogno o realtà?
Vit Jedlicka, 32 anni, ha le idee molto chiare in proposito: la sua Liberland, lo Stato senza Stato, e soprattutto senza tasse,è una realtà concreta che si sta formando nonostante le mille difficoltà,. Fondato il 13 aprile 2015 in un lembo di terra di nessuno al confine tra la Serbia e la Croazia, Liberland sta crescendo, acquisendo sempre più riconoscimenti internazionali, creando la sua moneta, la sua linea aerea, perfino la sua squadra di calcio. Una terra dove la libertà viene prima di tutto in ogni aspetto del vivere sociale, da quello economico a quello dei semplici rapporti interpersonali.
“Noi, cittadini della Libera Repubblica di Liberland, allo scopo di assicurare la Vita, la Libertà e la Proprietà per noi stessi e per le generazioni future, ordiniamo e stabiliamo la Costituzione della Libera Repubblica di Liberland, auspicando un armonioso consenso per il beneficio di tutti.
Consci della lunga e vergognosa lista di abusi governativi nei confronti del Sovrano Diritto Individuale, dichiariamo che la Pubblica Amministrazione che governa la Libera Repubblica di Liberland rispetterà in maniera imprescindibile la Carta dei Diritti e si atterrà alle funzioni stabilite dalla Costituzione. Se la Pubblica Amministrazione dovesse risultare un ostacolo, invece che un garante, dei nostri Diritti, il Governo verrà immediatamente sciolto e sostituito da un Governo nuovo, che rispetti i Diritti Individuali, imprescindibili per ciascun essere umano”.
Questa è l’introduzione della Costituzione di Liberland: già le premesse sono decisamente interessanti, ma se ci si addentra e si va a leggere l’elenco dei Diritti, la Carta dei Diritti dei liberi cittadini di Liberland, ci si accorgerà subito di quanto questo Stato-non Stato sia rivoluzionario e assolutamente innovativo nella sua struttura.
Oggi, mercoledì 22 giugno, con un intervento del Vicedirettore di Radio 24 Sebastiano Barisoni, Enrico Ruggeri racconta a Il Falco e il Gabbiano la storia dell’ideatore e fondatore di Liberland, Vit Jedlicka, autoproclamatosi Presidente, ma che ha anche dichiarato che, una volta realizzato il tutto, darà le dimissioni perché Liberland in realtà non ha bisogno di un Presidente. Alle 15.30 su Radio 24 interverrà anche Leonardo Facco, referente italiano di Liberland.
Enrico Ruggeri racconta la storia di John Fante in anteprima in questo video: qui
Per l’ascolto: www.radio24.it
Per informazioni: qui
“Vi piacerebbe vivere in uno Stato in cui tutto funziona alla perfezione, con una propria moneta e organizzazione, e in cui non devi pagare le tasse?” chiede Enrico Ruggeri in video (link) nel presentare la puntata di oggi, mercoledì 22 giugno, de Il Falco e il Gabbiano dedicata a Vit Jedlicka fondatore dello Stato di “Liberland”.
Utopia, sogno o realtà?
Vit Jedlicka, 32 anni, ha le idee molto chiare in proposito: la sua Liberland, lo Stato senza Stato, e soprattutto senza tasse,è una realtà concreta che si sta formando nonostante le mille difficoltà,. Fondato il 13 aprile 2015 in un lembo di terra di nessuno al confine tra la Serbia e la Croazia, Liberland sta crescendo, acquisendo sempre più riconoscimenti internazionali, creando la sua moneta, la sua linea aerea, perfino la sua squadra di calcio. Una terra dove la libertà viene prima di tutto in ogni aspetto del vivere sociale, da quello economico a quello dei semplici rapporti interpersonali.
“Noi, cittadini della Libera Repubblica di Liberland, allo scopo di assicurare la Vita, la Libertà e la Proprietà per noi stessi e per le generazioni future, ordiniamo e stabiliamo la Costituzione della Libera Repubblica di Liberland, auspicando un armonioso consenso per il beneficio di tutti.
Consci della lunga e vergognosa lista di abusi governativi nei confronti del Sovrano Diritto Individuale, dichiariamo che la Pubblica Amministrazione che governa la Libera Repubblica di Liberland rispetterà in maniera imprescindibile la Carta dei Diritti e si atterrà alle funzioni stabilite dalla Costituzione. Se la Pubblica Amministrazione dovesse risultare un ostacolo, invece che un garante, dei nostri Diritti, il Governo verrà immediatamente sciolto e sostituito da un Governo nuovo, che rispetti i Diritti Individuali, imprescindibili per ciascun essere umano”.
Questa è l’introduzione della Costituzione di Liberland: già le premesse sono decisamente interessanti, ma se ci si addentra e si va a leggere l’elenco dei Diritti, la Carta dei Diritti dei liberi cittadini di Liberland, ci si accorgerà subito di quanto questo Stato-non Stato sia rivoluzionario e assolutamente innovativo nella sua struttura.
Oggi, mercoledì 22 giugno, con un intervento del Vicedirettore di Radio 24 Sebastiano Barisoni, Enrico Ruggeri racconta a Il Falco e il Gabbiano la storia dell’ideatore e fondatore di Liberland, Vit Jedlicka, autoproclamatosi Presidente, ma che ha anche dichiarato che, una volta realizzato il tutto, darà le dimissioni perché Liberland in realtà non ha bisogno di un Presidente. Alle 15.30 su Radio 24 interverrà anche Leonardo Facco, referente italiano di Liberland.
Enrico Ruggeri racconta la storia di John Fante in anteprima in questo video: qui
Per l’ascolto: www.radio24.it
Per informazioni: qui
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.