Negli ultimi anni, a partire dal 2010 circa, Apple e Samsung sono in guerra, senza esclusione di colpi. Miliardi spesi un cause legali, talvolta stupide da non credere.
HD Blog - In questi anni, caratterizzati da infinite battaglie legali tra i due colossi mondiali, Apple e Samsung, iniziate nel 2011, la casa coreana è stata accusata di aver copiato il design dell’iPhone nei modelli della gamma Galaxy S e obbligata a pagare ad Apple una somma di 930 milioni di dollari, poi ridotta a 548 milioni nel 2015 con il ribaltamento della sentenza da parte della Corte d'Appello USA.
Nonostante ciò, Samsung aveva fatto domanda per una ulteriore riduzione della pena ritenuta eccessiva in quanto, a detta della casa coreana, i danni in caso di brevetti riguardanti dispositivi complessi come gli smartphone, dovrebbero essere basati solo sui profitti e i componenti brevettati e non sul totale delle vendite dei dispositivi presi sotto esame.
La Corte Suprema USA dunque, oltre a valutare la domanda di riduzione della pena di Samsung con una udienza fissata per l'11 Ottobre, terrà conto anche della richiesta fatta da Apple alla Corte d'Appello Federale circa il verdetto che la obbligava a restituire la cifra di 119,6 milioni di dollari a Samsung per la violazione del Settimo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti sul diritto al processo con una giuria commessa da tre membri della giuria stessa.
Appuntamento dunque all'11 Ottobre per un nuovo capitolo di questa infinita battaglia legale.
HD Blog - In questi anni, caratterizzati da infinite battaglie legali tra i due colossi mondiali, Apple e Samsung, iniziate nel 2011, la casa coreana è stata accusata di aver copiato il design dell’iPhone nei modelli della gamma Galaxy S e obbligata a pagare ad Apple una somma di 930 milioni di dollari, poi ridotta a 548 milioni nel 2015 con il ribaltamento della sentenza da parte della Corte d'Appello USA.
Nonostante ciò, Samsung aveva fatto domanda per una ulteriore riduzione della pena ritenuta eccessiva in quanto, a detta della casa coreana, i danni in caso di brevetti riguardanti dispositivi complessi come gli smartphone, dovrebbero essere basati solo sui profitti e i componenti brevettati e non sul totale delle vendite dei dispositivi presi sotto esame.
La Corte Suprema USA dunque, oltre a valutare la domanda di riduzione della pena di Samsung con una udienza fissata per l'11 Ottobre, terrà conto anche della richiesta fatta da Apple alla Corte d'Appello Federale circa il verdetto che la obbligava a restituire la cifra di 119,6 milioni di dollari a Samsung per la violazione del Settimo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti sul diritto al processo con una giuria commessa da tre membri della giuria stessa.
Appuntamento dunque all'11 Ottobre per un nuovo capitolo di questa infinita battaglia legale.
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