“Polemica sterile. Italia paese perbenista. Sky rimane senza il miglior esperto di calcio inglese”
“Ci sono calciatori, bravi calciatori, calciatori bravissimi, fuoriclasse, campioni e poi ci sono i simboli, quelli che vengono definiti bandiere. Oggi raccontiamo la storia di un uomo che è stato giudicato sul campo in modi diversi. Un saliscendi costante: cattivo, poi come esempio mondiale di fair play, un uomo che non ha mai nascosto le sue idee, che ha subito anche conseguenze per le sue idee. Insomma oggi raccontiamo la storia di Paolo Di Canio”.
Così, a pochi giorni di distanza della polemica che ha coinvolto l’ex calciatore della Lazio Paolo Di Canio a causa del suo tatuaggio recante la scritta “Dux” sul braccio,
Enrico Ruggeri introduce la puntata di oggi, mercoledì 21 settembre, de Il Falco e il Gabbiano in onda alle 15.30 su Radio 24.
“Di Canio – spiega Enrico Ruggeri a Il Falco e il Gabbiano su Radio 24 – dopo aver allenato ancora in Inghilterra torna in Italia e diventa, questo è quasi oggettivo da dire, il miglior commentatore televisivo di calcio inglese. Ha una sua trasmissione su Sky, una trasmissione veramente interessante, ed è un numero uno. Però viene tradito da un collegamento in un periodo ancora estivo nel quale esibisce una maglietta con le maniche corte, o meglio, esibisce un tatuaggio. Uno dei tanti tatuaggi che lui ha.
Qualcuno legge la scritta ‘Dux’, parte una polemica secondo me sterile, perché sul fatto che Di Canio, insomma, non fosse di sinistra era una cosa che tutti sapevano, però evidentemente l’Italia, che è un paese buonista, perbenista, in questo caso si scaglia contro Paolo Di Canio e Sky decide di allontanarlo dagli schermi. Insomma, ancora una volta uno che paga per le sue idee, se volete discutibili, ma che comunque paga per un tatuaggio e Sky rimane senza il miglior esperto di calcio inglese”.
“Ci sono calciatori, bravi calciatori, calciatori bravissimi, fuoriclasse, campioni e poi ci sono i simboli, quelli che vengono definiti bandiere. Oggi raccontiamo la storia di un uomo che è stato giudicato sul campo in modi diversi. Un saliscendi costante: cattivo, poi come esempio mondiale di fair play, un uomo che non ha mai nascosto le sue idee, che ha subito anche conseguenze per le sue idee. Insomma oggi raccontiamo la storia di Paolo Di Canio”.
Così, a pochi giorni di distanza della polemica che ha coinvolto l’ex calciatore della Lazio Paolo Di Canio a causa del suo tatuaggio recante la scritta “Dux” sul braccio,
Enrico Ruggeri introduce la puntata di oggi, mercoledì 21 settembre, de Il Falco e il Gabbiano in onda alle 15.30 su Radio 24.
“Di Canio – spiega Enrico Ruggeri a Il Falco e il Gabbiano su Radio 24 – dopo aver allenato ancora in Inghilterra torna in Italia e diventa, questo è quasi oggettivo da dire, il miglior commentatore televisivo di calcio inglese. Ha una sua trasmissione su Sky, una trasmissione veramente interessante, ed è un numero uno. Però viene tradito da un collegamento in un periodo ancora estivo nel quale esibisce una maglietta con le maniche corte, o meglio, esibisce un tatuaggio. Uno dei tanti tatuaggi che lui ha.
Qualcuno legge la scritta ‘Dux’, parte una polemica secondo me sterile, perché sul fatto che Di Canio, insomma, non fosse di sinistra era una cosa che tutti sapevano, però evidentemente l’Italia, che è un paese buonista, perbenista, in questo caso si scaglia contro Paolo Di Canio e Sky decide di allontanarlo dagli schermi. Insomma, ancora una volta uno che paga per le sue idee, se volete discutibili, ma che comunque paga per un tatuaggio e Sky rimane senza il miglior esperto di calcio inglese”.
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