Dal comunicato del meeting risulta l'ineluttabilità di un dato di fatto: nessuno ha idea - e forse la minima intenzione - di porre un freno al boom del debito.
WSI - Il G20 si impegna a “stimolare l’occupazione e una una crescita inclusiva, solida, sostenibile”. Lo si legge in una bozza delle conclusioni del vertice del G20, che si è tenuto i Cina, ad Hangzhou. Nella bozza del comunicato, visionata da Bloomberg, si legge: La volatilità presente sui mercati finanziari rappresenta rischi al ribasso per la crescita. Le strategie fiscali sono importanti allo stesso modo di quelle monetarie. Una volatilità eccessiva, movimenti disordinati sui mercati dei cambi danneggiano la stabilità. il G20 riconosce l’eccesso di capacità di produzione di acciaio alla stregua di un problema globale. I sussidi possono contribuire alla capacità globale in eccesso La decisione del Regno Unito di lasciare Ue ha aggiunto un’incertezza sull’economia globale. Il terrorismo rappresenta una grave sfida per la sicurezza internazionale.
Sulla base di questi sviluppi, il Giappone ha anche lanciato un avvertimento al Regno Unito, attraverso un meno di 15 pagine che è stato reso noto nella giornata di domenica, sempre in occasione del summit del G20 in Cina, affermando che la Brexit potrebbe costringere diverse aziende giapponesi a lasciare il Regno Unito.
Diverse sono le aziende che hanno investito molto nel Regno Unito, incluso il colosso bancario Nomura e i principali produttori di auto Toyota, Nissan e Honda.
In generale, a spaventare le banche internazionali che operano nel Regno Unito è la possibilità che la Brexit si traduca nella fine dei loro diritti ad accedere a una sorta di passaporto finanziario all’Ue, che ha permesso loro finora di vendere prodotti in tutti i 28 paesi. Nel rapporto è contenuta espressamente la minaccia secondo cui le aziende finanziarie giapponesi potrebbero decidere di trasferirsi in altri paesi dell’Unione, al fine di ottenere il passaporto.
WSI - Il G20 si impegna a “stimolare l’occupazione e una una crescita inclusiva, solida, sostenibile”. Lo si legge in una bozza delle conclusioni del vertice del G20, che si è tenuto i Cina, ad Hangzhou. Nella bozza del comunicato, visionata da Bloomberg, si legge: La volatilità presente sui mercati finanziari rappresenta rischi al ribasso per la crescita. Le strategie fiscali sono importanti allo stesso modo di quelle monetarie. Una volatilità eccessiva, movimenti disordinati sui mercati dei cambi danneggiano la stabilità. il G20 riconosce l’eccesso di capacità di produzione di acciaio alla stregua di un problema globale. I sussidi possono contribuire alla capacità globale in eccesso La decisione del Regno Unito di lasciare Ue ha aggiunto un’incertezza sull’economia globale. Il terrorismo rappresenta una grave sfida per la sicurezza internazionale.
Sulla base di questi sviluppi, il Giappone ha anche lanciato un avvertimento al Regno Unito, attraverso un meno di 15 pagine che è stato reso noto nella giornata di domenica, sempre in occasione del summit del G20 in Cina, affermando che la Brexit potrebbe costringere diverse aziende giapponesi a lasciare il Regno Unito.
Diverse sono le aziende che hanno investito molto nel Regno Unito, incluso il colosso bancario Nomura e i principali produttori di auto Toyota, Nissan e Honda.
In generale, a spaventare le banche internazionali che operano nel Regno Unito è la possibilità che la Brexit si traduca nella fine dei loro diritti ad accedere a una sorta di passaporto finanziario all’Ue, che ha permesso loro finora di vendere prodotti in tutti i 28 paesi. Nel rapporto è contenuta espressamente la minaccia secondo cui le aziende finanziarie giapponesi potrebbero decidere di trasferirsi in altri paesi dell’Unione, al fine di ottenere il passaporto.
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