domenica, settembre 18, 2016
La bomba, fatta a mano, è esplosa in un cassonetto nel quartiere di Chelsea. Il Sindaco parla di "atto intenzionale", ma esclude la pista terroristica. Trovato un altro dispositivo nelle vicinanze.

Un ordigno nascosto in un cassonetto è esploso stanotte a Manhattan, tra la 23ma strada e la 7ma avenue nel quartiere di Chelsea, causando almeno 29 feriti di cui uno in gravi condizioni. Sul luogo dell'esplosione sono accorsi polizia, vigili del fuoco, Fbi, Atf e antiterrorismo. Le autorità rendono noto anche di aver individuato una seconda bomba pronta ad esplodere a quattro isolati di distanza, sulla 27ma.

Il Sindaco di New York, Bill de Blasio, ha parlato di un "atto intenzionale", ma ha inizialmente smentito la pista terroristica. Annunciato l'immediato avvio di un'indagine sull'esplosione, che ha scosso una città già in stato di allerta dopo le minacce che sarebbero arrivate all'indomani del quindicesimo anniversario dell'11 Settembre.

L'esplosione, che sarebbe avvenuta intorno alle 20,30 (ora locale), ha portato immediatamente all'isolamento dell'area e delle principali arterie stradali di Midtown a sud di Manhattan. Il NYPD ha poi ordinato la chiusura ad oltranza del traffico sulla 5a e 8a avenue, alcune delle intersezioni più trafficate, con molte stazioni della metro ed un'alta concentrazione di ristoranti, supermercati e uffici.

"La città non si farà intimidire", ha subito detto de Blasio in conferenza stampa, parlando dello stato dei feriti, di cui nessuno sarebbe in pericolo di vita. La Casa Bianca è stata immediatamente informata e viene tenuta in costante aggiornamento.

Nonostante la natura artigianale dell'ordigno, la maggior parte dei feriti sarebbe stata causata dai frammenti deflagrati, distruggendo anche finestre, danneggiando le auto e spargendo il panico fra la popolazione, allontanatasi in fretta dall'area. Molti ancora gli interrogativi a cui la polizia dovrà dare risposta. Come ha spiegato un ufficiale accorso sul luogo, non si capisce quale potesse essere "l'obiettivo di una bomba piazzata tra dei cassonetti in un punto qualsiasi della strada".

Per quanto riguarda la seconda carica trovata sulla 27ma, gli investigatori hanno fornito la descrizione di un dispositivo a pressione non dissimile da quello alla Maratona di Boston nel 2013.

Al momento la polizia non ha alcun sospetto e non provvederà nell'immediato ad alcun interrogatorio. Inoltre, i video finora ottenuti mostrano prima dell'esplosione un uomo attraversare la strada nella direzione in cui è stato ritrovato l'ordigno, ma nessun filmano mostra chiaramente qualcuno disporre l'oggetto nel luogo dell'esplosione.

Gli agenti hanno confermato che l'esplosione non è in alcun modo con quella avvenuta 11 ore prima nei pressi di Seaside Park, New Jersey, nel giorno della maratona di beneficenza nella cittadina di Jersey Shore.


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