Annullata la proiezione del documentario "Vaxxed" presso la Sala Convegni di Piazza Capranica. La Ministra: "Quando l'antiscienza ha lo stesso diritto di tribuna della scienza non è un tema di democrazia ma di disinformazione".
Alla fine niente proiezione. Dopo le voci nella mattinata di ieri sull'iniziativa promossa dal Senatore Bartolomeo Pepe (GAL), è lo stesso presidente del gruppo, si legge in una nota da Palazzo Madama, a comunicare "la revoca della richiesta di utilizzo della Sala Convegni di Piazza Capranica. Pertanto, l'iniziativa organizzata dal Senatore Pepe, con la proiezione di parti del film documentario VAXXED, non avrà più luogo".
La proiezione era stata programmata per il 4 ottobre nella sala di Santa Maria in Aquiro ma è saltata dopo una mezza giornata di polemiche furibonde. "Vaxxed - from cover up to catastrophe", discusso documentario che attacca i vaccini diretto da Andrew Wakefield, radiato dall'ordine dei medici inglese per una ricerca che metteva in relazione questi medicinali e l'autismo, poi ritirata, per ora non si vedrà in Italia.
"La mia è una posizione di estrema contrarietà, così come c'è l'indignazione di tutta la comunità scientifica nazionale e internazionale intorno a ciò che è propagandato da questo documentario". Così il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: "Quando l'antiscienza ha lo stesso diritto di tribuna della scienza non è un tema di democrazia ma di disinformazione". Dal ministro, l'esortazione a prestare attenzione alle conseguenze che l'iniziativa potrebbe avere: "Stiamo molto attenti abbiamo già avuto la lezione di stamina". Sui vaccini, avverte il ministro, "è in ballo la salute e la vita di milioni di persone".
La proiezione era stata già rifiutata da parte di Robert De Niro nel corso del festival Tribeca e, quella al Senato, sarebbe stata l'anteprima europea. Ieri, poco prima delle 15, una nota di Palazzo Madama spiegava: "L'iniziativa del senatore Pepe non ha in alcun modo il patrocinio del Senato". Il colpo di grazia arriva dalla moral suasion esercitata dal Presidente Grasso, che ha parlato dei "danni che potrebbero essere provocati da teorie improvvisate e respinte dalla comunità scientifica internazionale".
Secco il commento del vice-presidente dell'Acoi (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) Pierluigi Marini: "Proprio grazie ai vaccini sono state sconfitte malattie gravissime ed invalidanti. Le campagne contro la vaccinazione, con il loro substrato di populismi antiscientifici, possono avere effetti devastanti sulla salute pubblica". "Società scientifiche ed istituzioni hanno il dovere di contrastare la diffusioni di tutte le credenze diffuse da moderni stregoni senza scrupoli che approfittano della buona fede e anche dell'ignoranza di alcune persone".
Il regista, Andrew Wakefield, nel 1998 pubblicò uno studio scientifico per mettere in relazione la vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia e l'autismo. Quel lavoro venne poi ritirato e il medico radiato dall'albo quando si scoprì che i dati, riguardanti 12 casi, erano stati falsati. Il film sbarcherà in alcune sale da metà ottobre per un tour organizzato dalla casa di distribuzione "Wanted Cinema" per venire incontro alle numerose richieste dalla Rete, con la presenza di esperti, associazioni e medici.
Alla fine niente proiezione. Dopo le voci nella mattinata di ieri sull'iniziativa promossa dal Senatore Bartolomeo Pepe (GAL), è lo stesso presidente del gruppo, si legge in una nota da Palazzo Madama, a comunicare "la revoca della richiesta di utilizzo della Sala Convegni di Piazza Capranica. Pertanto, l'iniziativa organizzata dal Senatore Pepe, con la proiezione di parti del film documentario VAXXED, non avrà più luogo".
La proiezione era stata programmata per il 4 ottobre nella sala di Santa Maria in Aquiro ma è saltata dopo una mezza giornata di polemiche furibonde. "Vaxxed - from cover up to catastrophe", discusso documentario che attacca i vaccini diretto da Andrew Wakefield, radiato dall'ordine dei medici inglese per una ricerca che metteva in relazione questi medicinali e l'autismo, poi ritirata, per ora non si vedrà in Italia.
"La mia è una posizione di estrema contrarietà, così come c'è l'indignazione di tutta la comunità scientifica nazionale e internazionale intorno a ciò che è propagandato da questo documentario". Così il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: "Quando l'antiscienza ha lo stesso diritto di tribuna della scienza non è un tema di democrazia ma di disinformazione". Dal ministro, l'esortazione a prestare attenzione alle conseguenze che l'iniziativa potrebbe avere: "Stiamo molto attenti abbiamo già avuto la lezione di stamina". Sui vaccini, avverte il ministro, "è in ballo la salute e la vita di milioni di persone".
La proiezione era stata già rifiutata da parte di Robert De Niro nel corso del festival Tribeca e, quella al Senato, sarebbe stata l'anteprima europea. Ieri, poco prima delle 15, una nota di Palazzo Madama spiegava: "L'iniziativa del senatore Pepe non ha in alcun modo il patrocinio del Senato". Il colpo di grazia arriva dalla moral suasion esercitata dal Presidente Grasso, che ha parlato dei "danni che potrebbero essere provocati da teorie improvvisate e respinte dalla comunità scientifica internazionale".
Secco il commento del vice-presidente dell'Acoi (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) Pierluigi Marini: "Proprio grazie ai vaccini sono state sconfitte malattie gravissime ed invalidanti. Le campagne contro la vaccinazione, con il loro substrato di populismi antiscientifici, possono avere effetti devastanti sulla salute pubblica". "Società scientifiche ed istituzioni hanno il dovere di contrastare la diffusioni di tutte le credenze diffuse da moderni stregoni senza scrupoli che approfittano della buona fede e anche dell'ignoranza di alcune persone".
Il regista, Andrew Wakefield, nel 1998 pubblicò uno studio scientifico per mettere in relazione la vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia e l'autismo. Quel lavoro venne poi ritirato e il medico radiato dall'albo quando si scoprì che i dati, riguardanti 12 casi, erano stati falsati. Il film sbarcherà in alcune sale da metà ottobre per un tour organizzato dalla casa di distribuzione "Wanted Cinema" per venire incontro alle numerose richieste dalla Rete, con la presenza di esperti, associazioni e medici.
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