sabato, ottobre 29, 2016
Lo dice l'Ansa. 1,9 miliardi a un Fondo per sviluppo e investimenti, presentato l'Ape e dal 2018 anche lotteria degli scontrini. Le misure principali.

Il testo della Manovra, bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato, è stato trasmesso al Quirinale. Il testo, anticipato dall'Ansa, sarebbe più "asciutto" passando, rispetto alle prime bozze circolate, da 122 a 104 articoli in tutto. Si confermano comunque i principali  capitoli: dall'anticipo delle pensioni agli interventi per i terremoti ed i vari bonus. Arrivano anche nuovi dettagli: dalla gara per il Superenalotto alla lotteria degli scontrini.

In sintesi le misure principali. In arrivo quasi 2 miliardi di fondo investimenti-sviluppo: nasce il nuovo fondo (1,9 miliardi nel 2017) per interventi che vanno dalla viabilità al dissesto idrogeologico all'edilizia pubblica, scuole comprese, alla prevenzione del rischio sismico. Dalla Voluntary bis sono attesi 1,6 miliardi, ma se gli incassi non arrivano saranno coperti con tagli di spesa e non con aumenti di accise. Niente aumento dell'Iva del 10 e del 22% nel 2017. Le aliquote sono destinate a salire a partire dal 2018 (dal 10% al 13% e dal 22% al 25%).

Prevista dal 2018 anche la lotteria degli scontrini: si potrà partecipare all'estrazione di premi con uno scontrino 'parlante' - con il codice fiscale del cliente - emesso da chi trasmette alle Entrate i dati per via telematica. La misura rientra in quelle per la lotta all'evasione.

Il contributo per le scuole paritarie, che accolgono alunni con disabilità, è fissato a 24,4 milioni di euro annui. Alle materne paritarie vanno 25 milioni. Mentre dal primo gennaio 2017 è riconosciuto un bonus di 800 euro alla futura mamma. E mille euro all'anno sono previsti per pagare il nido per i nati dal primo gennaio 2016. Proroga di un anno per il congedo obbligatorio per i papà. Aumentato, infine, il fondo sanità di 2 miliardi per il 2017.

Previsto anche il sismabonus: il bonus casa previsto fino alla fine del 2016 viene esteso fino al 2021 per le zone sismiche nella misura del 50%. La detrazione sale al 70% nel caso gli interventi determinino il passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore e all'80% se il passaggio è a due classi inferiori. Previsti fino a 600 milioni nel 2017 per la ricostruzione.

Rinnovato per tutto il 2017 l'ecobonus, mentre per i condomini si arriva fino al 2021. Per i condomini è prevista una detrazione al 70% per l'involucro dell'edificio e al 75% per le spese per le parti comuni. Gli alberghi, gli agriturismi e le strutture ricettive avranno un credito d'imposta del 50% per i lavori di ristrutturazione. Connesso al bonus ristrutturazione anche il bonus mobili ed elettrodomestici al 50% (limite di spesa a 10.000 euro).

Per le imprese si conferma il superammortamento (al 150%) per gli acquisti entro fine 2017 o entro settembre 2018 se l'ordine è accettato entro fine anno e si è già pagato almeno il 20%, esclusi i mezzi di trasporto, e l'iperammortamento (al 250%) per l'acquisto di beni per la trasformazione tecnologica e digitale in chiave Industria 4.0. Sale al 50% il credito d'imposta per ricerca e sviluppo (con un tetto che passa da 5 a 20 milioni) ed è esteso fino al 2020. Estese e rafforzate le agevolazioni per gli investimenti in start up e Pmi innovative. Aumentano gli sgravi per i premi di produttività. La tassazione agevolata al 10% sarà applicata a importi fino a 3.000 euro, soglia che sale a 4.000 euro nel caso di aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell'organizzazione del lavoro

Mentre viene prevista, con la legge di bilancio, l'ottava salvaguardia per altri 27.700 esodati, a tener banco è la parte dedicata alle pensioni. Arriva l'Ape, che si potrà richiedere con una pensione di almeno 700 euro. La durata minima dell'anticipo è di 6 mesi, il massimo confermato in 3 anni e 7 mesi. Confermato l'aumento della no tax area e della quattordicesima per le minime. L'anticipo senza costi potrà essere richiesto da disoccupati che abbiano esaurito gli altri ammortizzatori da almeno 3 mesi, da chi assiste coniugi o parenti di primo grado disabili, da chi ha una disabilità almeno al 74%, da 11 categorie di lavori pesanti. Oltre a maestre d'asilo e edili, infermieri e ostetriche potranno richiederlo anche conciatori, conduttori di gru, ferrovieri, camionisti, addetti all'assistenza dei non autosufficienti, alle pulizie, operatori ecologici e facchini.


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