Operato, è salvo. La rissa per una ragazzina nell'Istituto comprensivo Teresa Confalonieri. I parenti del ferito: "L'aggressore era un bullo, lo conoscevano tutti.
Una lite a scuola, tra ragazzi, ma uno era armato di coltello. Uno studente di 15 anni, che frequenta la terza media, è stato ricoverato in gravi condizioni nell'ospedale Loreto Mare, per le ferite riportate in una lite con un altro minorenne all'uscita del'Istituto comprensivo Teresa Confalonieri, in vico San Severino, nella cosiddetta "Spaccanapoli", nel cuore del centro storico del capoluogo partenopeo.
E' stato fermato dalla polizia il feritore di M.E. E' un 15enne (non 17enne come un primo momento comunicato dalle forze dell'ordine), G.A., e risiede nella zona dei Tribunali. La polizia anche sulla base delle testimonianze della preside della scuola Confalonieri e dei docenti sta ricostruendo la dinamica esatta della lite tra i due ragazzi culminata poi nell'accoltellamento.
Il ragazzo è stato ferito da due coltellate all'addome, ha riferito ai giornalisti una zia, e dopo l'intervento chirurgico e' stato trasferito nel reparto di terapia intensiva. I genitori del ferito ora accusano: "Era un bullo, lo sapevano tutti".
Secondo le prime ricostruzioni, i due ragazzi avrebbero iniziato a litigare in aula, per una ragazzina, poi l'aggressione violenta nel cortile all'uscita di scuola. E in fine l'accoltellamento - secondo la polizia e come conferma anche la scuola - avvenuto all'esterno, in via San Biagio dei Librai, a Spaccanapoli. "Ci siamo spaventati", raccontano i commercianti della zona, "Dopo le urla abbiamo visto un ragazzo scappare e un altro sanguinante che correva via".
Proprio i compagni di classe, secondo secondo quanto denunciato dai parenti del ferito, avrebbero bloccato l'aggressore, impedendo che la lite si trasformasse in tragedia.
Una lite a scuola, tra ragazzi, ma uno era armato di coltello. Uno studente di 15 anni, che frequenta la terza media, è stato ricoverato in gravi condizioni nell'ospedale Loreto Mare, per le ferite riportate in una lite con un altro minorenne all'uscita del'Istituto comprensivo Teresa Confalonieri, in vico San Severino, nella cosiddetta "Spaccanapoli", nel cuore del centro storico del capoluogo partenopeo.
E' stato fermato dalla polizia il feritore di M.E. E' un 15enne (non 17enne come un primo momento comunicato dalle forze dell'ordine), G.A., e risiede nella zona dei Tribunali. La polizia anche sulla base delle testimonianze della preside della scuola Confalonieri e dei docenti sta ricostruendo la dinamica esatta della lite tra i due ragazzi culminata poi nell'accoltellamento.
Il ragazzo è stato ferito da due coltellate all'addome, ha riferito ai giornalisti una zia, e dopo l'intervento chirurgico e' stato trasferito nel reparto di terapia intensiva. I genitori del ferito ora accusano: "Era un bullo, lo sapevano tutti".
Secondo le prime ricostruzioni, i due ragazzi avrebbero iniziato a litigare in aula, per una ragazzina, poi l'aggressione violenta nel cortile all'uscita di scuola. E in fine l'accoltellamento - secondo la polizia e come conferma anche la scuola - avvenuto all'esterno, in via San Biagio dei Librai, a Spaccanapoli. "Ci siamo spaventati", raccontano i commercianti della zona, "Dopo le urla abbiamo visto un ragazzo scappare e un altro sanguinante che correva via".
Proprio i compagni di classe, secondo secondo quanto denunciato dai parenti del ferito, avrebbero bloccato l'aggressore, impedendo che la lite si trasformasse in tragedia.
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