Dal 31 Ottobre al 1 Novembre prossimo, il Sommo Pontefice si recherà in terra svedese. Rilasciato il logo della visita, in cui Cristo è al centro di tutto il creato.
di Dario Cataldo
Un motivo ispiratore semplice, diretto ma efficace. Un rimando a ciò che bisogna sempre tenere a mente, aldilà delle sovrastrutture che i media, la politica e i palazzi del potere costruiscono per giustificare il potere temporale. Cristo è il centro, il perno su cui la Chiesa deve costruire i rapporti all'interno delle comunità e all'esterno. Una Croce è l'emblema, in cui Dio, uno e trino è creatore e nello stesso istante riconciliatore nel rapporto con l'umanità. Alla base, come fondamento e collante, le sue mani che abbracciano e tengono unito il creato. Il culmine, il porto sicuro a cui rivolgersi e su cui fare affidamento è invece l'Eucarestia, il Sacramento per eccellenza, senza il quale la Chiesa sarebbe monca.
Tramite Cristo, Dio fatto uomo, si rinnova il rapporto di alleanza e filiazione con l'uomo, chiamato a seguire le orme di colui che sul legno della Croce, ha dato l'esempio più grande: dare la vita per il prossimo.
La Colomba raffigurata, in base alla più classica tra le iconografie è lo Spirito Santo, la chiusura di un cerchio perfetto che nel mistero della Santissima Trinità trova qualcosa di insondabile secondo le logiche prettamente terrene.
Infine il banchetto a cui tutti siamo invitati, grazie all'amore incondizionato che Dio nutre per le sue creature, un amore gratuito, che non conosce limiti, capace di rinnovarsi anche nei momenti di scoramento, in cui il rapporto con il Sacro sembra apparentemente nullo.
Un Logo di forte impatto, anche a livello cromatico, in simbiosi con la missione di Papa Francesco, ovvero il dialogo con le diverse sfaccettature culturali, tenendo presente il punto di riferimento: il messaggio cristiano.
di Dario Cataldo
Un motivo ispiratore semplice, diretto ma efficace. Un rimando a ciò che bisogna sempre tenere a mente, aldilà delle sovrastrutture che i media, la politica e i palazzi del potere costruiscono per giustificare il potere temporale. Cristo è il centro, il perno su cui la Chiesa deve costruire i rapporti all'interno delle comunità e all'esterno. Una Croce è l'emblema, in cui Dio, uno e trino è creatore e nello stesso istante riconciliatore nel rapporto con l'umanità. Alla base, come fondamento e collante, le sue mani che abbracciano e tengono unito il creato. Il culmine, il porto sicuro a cui rivolgersi e su cui fare affidamento è invece l'Eucarestia, il Sacramento per eccellenza, senza il quale la Chiesa sarebbe monca.
Tramite Cristo, Dio fatto uomo, si rinnova il rapporto di alleanza e filiazione con l'uomo, chiamato a seguire le orme di colui che sul legno della Croce, ha dato l'esempio più grande: dare la vita per il prossimo.
La Colomba raffigurata, in base alla più classica tra le iconografie è lo Spirito Santo, la chiusura di un cerchio perfetto che nel mistero della Santissima Trinità trova qualcosa di insondabile secondo le logiche prettamente terrene.
Infine il banchetto a cui tutti siamo invitati, grazie all'amore incondizionato che Dio nutre per le sue creature, un amore gratuito, che non conosce limiti, capace di rinnovarsi anche nei momenti di scoramento, in cui il rapporto con il Sacro sembra apparentemente nullo.
Un Logo di forte impatto, anche a livello cromatico, in simbiosi con la missione di Papa Francesco, ovvero il dialogo con le diverse sfaccettature culturali, tenendo presente il punto di riferimento: il messaggio cristiano.
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