Se nelle favole la regina interroga lo specchio per sapere chi è la più bella del reame, nella realtà sarà presto possibile specchiarsi e sapere chi è il più sano: dagli Istituti di fisiologia clinica (Ifc) e di scienza e tecnologie dell'informazione A. Faedo (Isti) del Cnr arriva Wize mirror, uno specchio intelligente frutto del progetto europeo Seomeoticons (Semeiotic Oriented Technology for Individual's Cariometabolic Risk Self-Assessment and Self-Monitoring).
Almanacco della Scienza - CNR - Il dispositivo cela un innovativo sistema multi-sensore integrato in una piattaforma hardware, comprensivo di uno scanner 3D, fotocamere multispettrali e sensori di profondità. Lo specchio è in grado di esaminare il volto, analizzare tessuto cutaneo, espressioni facciali e colorito e individuare marcatori di stress o ansia, allo scopo di segnalare la presenza di fattori di rischio cardio-metabolici.
“Il volto umano è un prezioso rivelatore di informazioni cruciali sullo stato di salute degli individui”, l'idea è, quindi, di sfruttare il viso come indicatore di benessere, tracciando tratti di stato fisico ed espressivo”, spiega Sara Colantonio dell'Isti-Cnr, coordinatrice del progetto. “Per questo Wize mirror è stato dotato di sofisticati metodi di analisi per il riconoscimento facciale e l'estrazione di descrittori biometrici, morfometrici e colorimetrici del volto: uno scanner 3D a basso costo analizza la forma del viso per studiarne gli accumuli adiposi; software di analisi multispettrale stimano i livelli di frequenza cardiaca, la concentrazione di emoglobina, l'accumulo di colesterolo o grasso cutaneo e di prodotti avanzati di glicazione legati al rischio di diabete; sensori di gas analizzano il respiro per individuare composti legati al fumo o all'abuso di alcool. Il tutto mira a evidenziare eventuali segnali di rischio cardio-metabolico”.
Dopo che il software ha analizzato tutti gli elementi, all'utente viene fornito un punteggio che indica lo stato di benessere in relazione al rischio cardio-metabolico, offrendo suggerimenti su come migliorare il proprio stile di vita: Wize Mirror diventa così uno strumento di prevenzione dall'utilizzo semplicissimo, in grado di segnalare stili di vita inappropriati o pericolosi. “La prevenzione e l'adozione di stili di vita salutari rappresentano la strada più efficace per limitare la crescita di malattie cardiovascolari e metaboliche”, prosegue Colantonio. “Oggi il dispositivo è oggetto di una sperimentazione che sta coinvolgendo più di 60 volontari in tre siti clinici: l'Ifc-Cnr a Pisa, l'Ospedale Niguarda a Milano e l'Hospice Civil di Lione. L'obiettivo finale è renderlo uno strumento alla portata di tutti, presente nelle case, nelle farmacie, nei centri fitness e nutrizionali, nelle scuole e nelle palestre”.
Oltre al Cnr, Semeoticons ha riunito ricercatori e partner industriali provenienti da sette Paesi Ue: la Foundation for Research and Technology Hellas (Grecia), l'Università di Linköping (Svezia), l'Università del Central Lancashire (Regno Unito), l'Università Norvegese di Scienza e Tecnologia (Norgevia), il Centro di Ricerca sulla Nutrizione Umana (Francia), Intecs (Italia), Forthnet (Grecia), Draco Systems (Spagna) e Cosmed (Italia).
Fonte:
Sara Colantonio, Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione "Alessandro Faedo", Pisa, tel. 050/6213141 , email sara.colantonio@isti.cnr.it
Almanacco della Scienza - CNR - Il dispositivo cela un innovativo sistema multi-sensore integrato in una piattaforma hardware, comprensivo di uno scanner 3D, fotocamere multispettrali e sensori di profondità. Lo specchio è in grado di esaminare il volto, analizzare tessuto cutaneo, espressioni facciali e colorito e individuare marcatori di stress o ansia, allo scopo di segnalare la presenza di fattori di rischio cardio-metabolici.
“Il volto umano è un prezioso rivelatore di informazioni cruciali sullo stato di salute degli individui”, l'idea è, quindi, di sfruttare il viso come indicatore di benessere, tracciando tratti di stato fisico ed espressivo”, spiega Sara Colantonio dell'Isti-Cnr, coordinatrice del progetto. “Per questo Wize mirror è stato dotato di sofisticati metodi di analisi per il riconoscimento facciale e l'estrazione di descrittori biometrici, morfometrici e colorimetrici del volto: uno scanner 3D a basso costo analizza la forma del viso per studiarne gli accumuli adiposi; software di analisi multispettrale stimano i livelli di frequenza cardiaca, la concentrazione di emoglobina, l'accumulo di colesterolo o grasso cutaneo e di prodotti avanzati di glicazione legati al rischio di diabete; sensori di gas analizzano il respiro per individuare composti legati al fumo o all'abuso di alcool. Il tutto mira a evidenziare eventuali segnali di rischio cardio-metabolico”.
Dopo che il software ha analizzato tutti gli elementi, all'utente viene fornito un punteggio che indica lo stato di benessere in relazione al rischio cardio-metabolico, offrendo suggerimenti su come migliorare il proprio stile di vita: Wize Mirror diventa così uno strumento di prevenzione dall'utilizzo semplicissimo, in grado di segnalare stili di vita inappropriati o pericolosi. “La prevenzione e l'adozione di stili di vita salutari rappresentano la strada più efficace per limitare la crescita di malattie cardiovascolari e metaboliche”, prosegue Colantonio. “Oggi il dispositivo è oggetto di una sperimentazione che sta coinvolgendo più di 60 volontari in tre siti clinici: l'Ifc-Cnr a Pisa, l'Ospedale Niguarda a Milano e l'Hospice Civil di Lione. L'obiettivo finale è renderlo uno strumento alla portata di tutti, presente nelle case, nelle farmacie, nei centri fitness e nutrizionali, nelle scuole e nelle palestre”.
Oltre al Cnr, Semeoticons ha riunito ricercatori e partner industriali provenienti da sette Paesi Ue: la Foundation for Research and Technology Hellas (Grecia), l'Università di Linköping (Svezia), l'Università del Central Lancashire (Regno Unito), l'Università Norvegese di Scienza e Tecnologia (Norgevia), il Centro di Ricerca sulla Nutrizione Umana (Francia), Intecs (Italia), Forthnet (Grecia), Draco Systems (Spagna) e Cosmed (Italia).
Fonte:
Sara Colantonio, Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione "Alessandro Faedo", Pisa, tel. 050/6213141 , email sara.colantonio@isti.cnr.it
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