venerdì, novembre 25, 2016
La piena del Po ha mandato i battelli Valentino e Valentina a schiantarsi contro il ponte. Danni anche in Liguria

C'è un disperso in provincia di Torino per il maltempo. Si tratta di Giuseppe Sergio Biamino, materassaio settantenne di Perosa Argentina, in Val Chisone. Era nei pressi del rio Albona, un affluente del Chisone, insieme con il figlio per cercare di recuperare i propri cavalli. Ha ceduto l'argine ed è franato un pezzo di strada. L'anziano è finito nel torrente finendo per essere trascinato via dalle forti correnti. In corso le ricerche dei sommozzatori e dei vigili del fuoco.

Il Tanaro fa ancora paura nel Cuneese e ad Asti ha aggiunto i 6,15 metri, ben oltre la soglia di pericolo. Ad Alba aveva superato i sei metri già ieri sera poco prima di mezzanotte, nelle prime ore di questa mattina aveva cominciato a calare ma è tornato a crescere. Oltre i sei metri di altezza per il Po ai Murazzi dove la piena ha staccato dagli ormeggi i battelli Valentina e Valentino mandandoli a schiantarsi contro il ponte della Gran Madre. A Torino preoccupa molto anche la Dora, con tutti i ponti sul fiume chiusi per precauzione.


Tra Val Pellice e Val Chisone sono almeno una ventina le persone sfollate e messe in salvo dai vigili del fuoco perché rimaste intrappolate nelle loro case invase dall'acqua ai piani bassi. Alla protezione civile risultano 140 sfollati nel Torinese tra Perosa Argentina, Settimo Tornese, Moncalieri, Pomaretto, Virle, Usseglio e Bricherasio.


Nel Cuneese ci sono 240 persone sfollate, una sessantina a Garessio, 30 a Ceva, 70 a Clavesana. Altri a Fabrosa, Carrù e Ormea. Evacuato il campo nomadi di Alba. Dall'altro lato della provincia, a Bagnolo Piemonte, al confine con la provincia di Torino, una grossa frana ha isolato il monastero benedettino di Pra di Mill bloccando la strada di accesso.

Alle 6 di questa mattina una frana si è staccata dalla montagna e ha sfondato un'abitazione ad Almese, in bassa valle Susa. Dentro la casa c'erano tre famiglie, sorprese nel sonno, che sono rimaste intrappolate. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che li hanno portati in salvo attraverso le scale d'emergenza. Nessun ferito, ma tanta paura: la frana ha colpito l'abitazione proprio sul lato attiguo alla montagna.

"La fase di emergenza non è terminata, attendiamo ancora la piena dei fiumi ad Asti e Alessandria". Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine della sua visita alla centrale della protezione civile piemontese. "E' fondamentale che nelle prossime ore il governo si muova in modo immediato perché si possa iniziare subito il conteggio dei danni e gli aiuti alle popolazioni", ha detto il premier.

Anche la Liguria in difficoltà dopo le piogge di ieri. La Regione chiede lo stato di emergenza per il maltempo che ha colpito soprattutto il Ponente. La Giunta presieduta da Giovanni Toti si è riunita con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e sta formalizzando la richiesta ufficiale al governo. Non ci sono ancora stime definitive dei danni, ma prima della riunione l'assessore allo sviluppo economico Edoardo Rixi ha detto che ammontano a circa 100 milioni.


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