L'attuale Presidente della Camera dei Deputati, lancia un appello per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, pubblicando tutti i post di ddi Dario Cataldo
Porre fine all'uso della forza bruta per la risoluzione dei problemi è la massima aspirazione che una persona sensata possa auspicare. Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, molte Istituzioni pubbliche e private si stanno attivando per sensibilizzare alla cultura della tolleranza, dell'uguaglianza e del rispetto. Da parte sua, la presidente della Camera, interviene a suo modo.
In merito alle invettive che circolano sul web contro la sua persona, Laura Boldrini dichiara: "Chi è che si deve vergognare, io o loro? Lo stigma deve passare da chi subisce a chi commette". Pubblicando i nomi di chi l'ha offesa sul web, la Politica vuole mandare un segnale "in nome e per conto di tutte quelle donne che non hanno la possibilità o non si sentono di farlo. Sono commenti disgustosi - conclude la presidente - violenti ,quasi tutti a sfondo sessuale".
La violenza di genere è una forza di razzismo, senza se e senza ma. La battaglia civile per il riconoscimento delle libertà, dell'autonomia e della tutela personale, prevarica il sesso. Pensiamo alle molteplici vittime dell'ostracismo, del bullismo e dell'indifferenza. Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il pensiero corre alle tante vittime sia della brutale scelleratezza che di un modello maschilista incoerente.
di Dario Cataldo
Porre fine all'uso della forza bruta per la risoluzione dei problemi è la massima aspirazione che una persona sensata possa auspicare. Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, molte Istituzioni pubbliche e private si stanno attivando per sensibilizzare alla cultura della tolleranza, dell'uguaglianza e del rispetto. Da parte sua, la presidente della Camera, interviene a suo modo.
In merito alle invettive che circolano sul web contro la sua persona, Laura Boldrini dichiara: "Chi è che si deve vergognare, io o loro? Lo stigma deve passare da chi subisce a chi commette". Pubblicando i nomi di chi l'ha offesa sul web, la Politica vuole mandare un segnale "in nome e per conto di tutte quelle donne che non hanno la possibilità o non si sentono di farlo. Sono commenti disgustosi - conclude la presidente - violenti ,quasi tutti a sfondo sessuale".
La violenza di genere è una forza di razzismo, senza se e senza ma. La battaglia civile per il riconoscimento delle libertà, dell'autonomia e della tutela personale, prevarica il sesso. Pensiamo alle molteplici vittime dell'ostracismo, del bullismo e dell'indifferenza. Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il pensiero corre alle tante vittime sia della brutale scelleratezza che di un modello maschilista incoerente.
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