Sono in arrivo alcune novità per le etichette dei prodotti alimentari.
Informa Salus - Per quanto riguarda il latte, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha firmato un decreto con il Ministero per lo Sviluppo Economico che introduce in etichetta l’obbligo di indicare l’origine per i prodotti lattiero caseari in Italia. Con questo nuovo sistema, sarà possibile indicare con chiarezza al consumatore la provenienza delle materie prime di molti prodotti come latte UHT, burro, yogurt, mozzarella, formaggi e latticini. Il provvedimento si applica al latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale.
Secondo quanto prevede il decreto, il latte o i suoi derivati dovranno avere obbligatoriamente indicata l’origine della materia prima in etichetta in maniera chiara, visibile e facilmente leggibile. In particolare sarà indicato il paese di mungitura e il paese di condizionamento o trasformazione. Sono esclusi solo i prodotti Dop e Igp che hanno già disciplinari relativi anche all’origine e il latte fresco già tracciato.
Il 13 dicembre è scattato inoltre l’obbligo della dichiarazione nutrizionale sull’etichetta degli alimenti che si applica a tutti i prodotti confezionati che devono ora indicare anche le informazioni relative a valore energetico, quantità di grassi (di cui gli acidi grassi saturi), i carboidrati (di cui gli zuccheri), le proteine e il sale, espressi per 100 grammi o 100 millilitri di prodotto, e facoltativamente anche per porzione. Entra quindi completamente in vigore il pacchetto di norme previste dal Regolamento (UE) n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.
Informa Salus - Per quanto riguarda il latte, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha firmato un decreto con il Ministero per lo Sviluppo Economico che introduce in etichetta l’obbligo di indicare l’origine per i prodotti lattiero caseari in Italia. Con questo nuovo sistema, sarà possibile indicare con chiarezza al consumatore la provenienza delle materie prime di molti prodotti come latte UHT, burro, yogurt, mozzarella, formaggi e latticini. Il provvedimento si applica al latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale.
Secondo quanto prevede il decreto, il latte o i suoi derivati dovranno avere obbligatoriamente indicata l’origine della materia prima in etichetta in maniera chiara, visibile e facilmente leggibile. In particolare sarà indicato il paese di mungitura e il paese di condizionamento o trasformazione. Sono esclusi solo i prodotti Dop e Igp che hanno già disciplinari relativi anche all’origine e il latte fresco già tracciato.
Il 13 dicembre è scattato inoltre l’obbligo della dichiarazione nutrizionale sull’etichetta degli alimenti che si applica a tutti i prodotti confezionati che devono ora indicare anche le informazioni relative a valore energetico, quantità di grassi (di cui gli acidi grassi saturi), i carboidrati (di cui gli zuccheri), le proteine e il sale, espressi per 100 grammi o 100 millilitri di prodotto, e facoltativamente anche per porzione. Entra quindi completamente in vigore il pacchetto di norme previste dal Regolamento (UE) n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.
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