Si è spento ieri sera, alle 21.20, nella festa della Madonna di Guadalupe. Il vescovo e secondo successore di san Josemaría, fondatore dell'Opus Dei, aveva un'infezione polmonare.

di Dario Cataldo

Lutto nella prelatura personale della Chiesa Cattolica, l'unica esistente nell'ordinamento canonico. Mons. Javier Echevarría è deceduto a seguito di complicazioni dopo il ricovero del 5 Dicembre presso il policlinico dell'Università Campus Bio-Medico di Roma.

Nato a Madrid nel 1932, il Presule aveva 84 anni. Nella capitale spagnola conobbe il fondatore Josemaría Escrivá, di cui divenne segretario dal 1953 al 1975 - anno dell'elezione alla segreteria generale dell'Opus Dei. Nel 1994 fu eletto prelato. Ricevette da Giovanni Paolo II l’ordinazione episcopale il 6 gennaio del 1995 nella basilica di San Pietro.

Echevarría era sotto cura antibiotica per contrastare l’infezione polmonare di cui era affetto. La situazione si è complicato nelle ultime ore causando una insufficienza respiratoria, che ha provocato la morte. In base a quanto previsto dal diritto della prelatura, "il governo ordinario dell’istituzione ricade ora sul vicario ausiliare e generale mons. Fernando Ocáriz".

Gli statuti della prelatura prevedono che lui stesso debba convocare entro un mese un congresso elettorale che elegga il nuovo prelato. Inoltre, tale congresso dovrà essere celebrato entro tre mesi. Il nome del prescelto dovrà infine essere confermato dal Sommo Pontefice.