martedì, dicembre 20, 2016
Aggiornato il bilancio, l'autista del camion lanciatosi contro la folla sarebbe afgano o pakistano. Il ministro dell'Interno Maiziere: "Al momento non voglio usare la parola attentato".

Una dinamica simile a Nizza, un bilancio che poteva essere ancor più grave nell'affollato mercatino natalizio di Breitscheidplatz, ai piedi della Gedaechtniskirche, la "Chiesa del ricordo". Sono 12 le vittime e 48 i feriti della corsa del camion che, secondo la polizia, si sarebbe "deliberatamente lanciato contro la folla". "Al momento non voglio usare la parola attentato anche se molti indizi lo indicano", ha detto il ministro dell'Interno Thomas de Maizière alla tv pubblica Ard.

Una persona sospettata di essere il guidatore del camion - probabilmente un pakistano o un afghano - sarebbe stata arrestata. Un secondo uomo che era sull'autocarro, probabilmente polacco, è morto nell'urto.

Secondo la Bild, il presunto attentatore sarebbe un pachistano di 23 anni. Il giovane sarebbe arrivato in Germania nello scorso febbraio attraverso la rotta balcanica. Dopodiché avrebbe "abbandonato il tir dopo l'azione fuggendo in direzione est". È stato però individuato e inseguito da alcuni testimoni che hanno avvertito la polizia. L'uomo ha attraversato il Tiergarten, grande parco al centro di Berlino, ed è stato poi bloccato dalla polizia all'altezza della Colonna della vittoria, a poco più di un chilometro di distanza dal luogo della strage.

Unità speciali della polizia hanno fatto irruzione attorno alle 4 di questa mattina in un hangar dell'ex aeroporto di Tempelhof, a Berlino, dove da un anno è stato allestito un grande campo che accoglie i profughi. L'azione sarebbe collegata alle indagini per ricostruire il contesto del presunto attentatore.

Il camion era partito dall'Italia per fare rientro in Polonia. Lo scrive il Guardian, per il quale il mezzo doveva fermarsi a Berlino per consegnare il carico ed il conducente, cugino del proprietario dell'azienda di trasporti polacca, aveva detto di volersi fermare per la serata. Ci sono forti sospetti, afferma il Guardian online, che il mezzo si stato rubato durante il viaggio.


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa