Crolli dopo le nuove scosse di poche ore fa.
Dopo le scosse di oggi, è crollato ad Amatrice il campanile della Chiesa di Sant'Agostino, già lesionato nel sisma del 24 agosto e del 30 ottobre. Ad Acquasanta Terme, vicina all'epicentro del sisma di oggi, gli anziani sono isolati in casa e senza luce, mentre ad Amandola, in provincia di Fermo, numerose frazioni sono bloccate da un metro di neve. La Protezione civile delle Marche ha diramato un allarme valanghe.
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, a Berlino per l'incontro con la Cancelliera Merkel, è in contatto continuo con la Protezione Civile e il Commissari Errani e ha chiesto al ministro Difesa Pinotti un ulteriore e rafforzato impegno dell'Esercito - assieme alla strutture operative presenti - "per garantire la massima presenza e prossimita' dello Stato nei luoghi colpiti dal sisma e oggi interessati dalle nuove scosse".
Intanto il sindaco di Ascoli Piceno, Castelli, chiede l'intervento dell'esercito per fronteggiare la nuova emergenza sisma. "Ci sono centinaia di persone isolate e senza elettricità, muri di neve. Non ho più mezzi e siamo stremati", la sua dichiarazione.
Stesso appello anche dal presidente della provincia di Teramo, Di Sabatino: "Ci sono paesi senza energia da 48 ore. Venga l'esercito e il Genio militare".
"Ora l'emergenza è la neve", dice il sindaco di Amatrice Pirozzi. "Occorrono turbine per liberare gli accessi".
Arriva pure una buona notizia: sono stati rintracciati 12 dei 15 allevatori che erano dispersi nella zona di Arquata del Tronto. Stanno bene. Lo conferma la Protezione civile regionale. I tre che mancano non rispondono al cellulare. Le ricerche sono ostacolate dalla neve, alta fino a due metri.
Dopo le scosse di oggi, è crollato ad Amatrice il campanile della Chiesa di Sant'Agostino, già lesionato nel sisma del 24 agosto e del 30 ottobre. Ad Acquasanta Terme, vicina all'epicentro del sisma di oggi, gli anziani sono isolati in casa e senza luce, mentre ad Amandola, in provincia di Fermo, numerose frazioni sono bloccate da un metro di neve. La Protezione civile delle Marche ha diramato un allarme valanghe.
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, a Berlino per l'incontro con la Cancelliera Merkel, è in contatto continuo con la Protezione Civile e il Commissari Errani e ha chiesto al ministro Difesa Pinotti un ulteriore e rafforzato impegno dell'Esercito - assieme alla strutture operative presenti - "per garantire la massima presenza e prossimita' dello Stato nei luoghi colpiti dal sisma e oggi interessati dalle nuove scosse".
Intanto il sindaco di Ascoli Piceno, Castelli, chiede l'intervento dell'esercito per fronteggiare la nuova emergenza sisma. "Ci sono centinaia di persone isolate e senza elettricità, muri di neve. Non ho più mezzi e siamo stremati", la sua dichiarazione.
Stesso appello anche dal presidente della provincia di Teramo, Di Sabatino: "Ci sono paesi senza energia da 48 ore. Venga l'esercito e il Genio militare".
"Ora l'emergenza è la neve", dice il sindaco di Amatrice Pirozzi. "Occorrono turbine per liberare gli accessi".
Arriva pure una buona notizia: sono stati rintracciati 12 dei 15 allevatori che erano dispersi nella zona di Arquata del Tronto. Stanno bene. Lo conferma la Protezione civile regionale. I tre che mancano non rispondono al cellulare. Le ricerche sono ostacolate dalla neve, alta fino a due metri.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.