mercoledì, gennaio 25, 2017
La sindaca su Facebook: "Sono pronta a dare chiarimenti", sarà interrogata il 30 Gennaio. Indagato anche Raffaele, fratello di Renato.

Il sindaco di Roma Virginia Raggi risulta indagata nell'inchiesta relativa alla nomina - successivamente revocata - a capo del Dipartimento turismo del Campidoglio di Renato Marra, fratello di Raffaele, ex capo del personale del Comune poi arrestato. Sull'episodio la Procura di Roma aveva aperto un fascicolo coordinato dall'aggiunto Paolo Ielo. La Raggi - a quanto si apprende - è indagata per abuso d'ufficio e falso in atto pubblico. L'interrogatorio avrà luogo il 30 Gennaio.

L'iscrizione nel registro degli indagati è avvenuta dopo Natale sulla base della relazione dell'Anac sulla nomina di Renato Marra inviata in Procura il 21 dicembre. Secondo la Procura, la sindaca avrebbe detto il falso alla responsabile anticorruzione del Campidoglio, Mariarosa Turchi, e non avrebbe impedito a Raffaele Marra di partecipare alle procedure di nomina del fratello Renato.

Anche Raffaele Marra risulta indagato in concorso per abuso d'ufficio nell'inchiesta sulla nomina del fratello. Tra le carte dell'inchiesta anche alcune chat tra i fratelli Marra e la conversazione tratta da Telegram, in cui la Raggi si lamenta con Raffaele Marra di non aver saputo dell'aumento di stipendio del fratello. Le chat erano presenti nell'indagine che ha portato il 16 dicembre all'arresto di Marra per corruzione.

Questo il comunicato della sindaca su Facebook: "Oggi mi è giunto un invito a comparire dalla Procura di Roma nell'ambito della vicenda relativa alla nomina di Renato Marra a direttore del dipartimento Turismo che, come è noto, è già stata revocata. Ho informato Beppe Grillo e adempiuto al dovere di informazione previsto dal Codice di comportamento del Movimento 5 Stelle. Ho avvisato i consiglieri di maggioranza e i membri della giunta e, nella massima trasparenza che contraddistingue l'operato del M5S, ora avviso tutti i cittadini. Sono molto serena, ho completa fiducia nella magistratura, come sempre. Siamo pronti a dare ogni chiarimento".

"Come abbiamo appreso la notizia della sindaca che ha ricevuto un invito a comparire dalla Procura? Con serenità. Siamo coscienti che tutto verrà chiarito. Non c'è alcun dubbio sull'operato della sindaca, la maggioranza va avanti ancora più convinta", ha dichiarato il capogruppo Cinque Stelle in Comune Paolo Ferrara. Secondo i 5 Stelle, infatti, Renato Marra non avrebbe ottenuto vantaggi dalla nomina a capo della direzione turismo che la stessa sindaca ha voluto revocare dopo i rilievi dell'Anac.

Restano, tuttavia, le chat private della sindaca, che per i magistrati sarebbero la prova che non è stata lei a istruire la pratica, visto che si mostra addirittura all'oscuro della differenza di emolumento: "Mi dovevi dire dell’aumento di 20mila euro, così mi metti in imbarazzo". Le chat dimostrano, secondo gli inquirenti, quale influenza avesse Marra su Raggi, ma anche sugli altri componenti dello staff. E proprio su questo si concentrerà l’interrogatorio di fine mese.

Così Di Battista, ieri alla trasmissione DiMartedì: "Ha ammesso un errore, quello di essersi fidata di una persona sbagliata, il Comune non è facile, quello che noi chiediamo dall'inizio è del tempo. Ha sbagliato probabilmente a mettere una firma, vediamo che succederà, ma è pure vero che questa nomina è stata revocata".




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