Un dialogo interiore che l'autore, Don Andrea Mardegan, immagina per Maria, la madre del Messia. Con lo spirito volto alla sensibilità materna, gli eventi della relazione tra Gesù e la Beata Vergine si arricchiscono di spunti per il quotidiano.


Spesso con la riverenza e la devozione che i fedeli tributano alle icone del Cristianesimo, ci scordiamo che anche loro, avendo vissuto la propria umanità, hanno affrontato i problemi di ogni giorno. Con una narrazione in prima persona, il testo Maria. Il mio cuore svelato, di Andrea Mardegan, per le edizioni Paoline, ci propone una chiave di lettura alternativa per guardare alla Madre di Dio. Con alle spalle diverse pubblicazioni, Don Andrea Mardegan, conferma di essere un'acuta penna, arricchendo il bagaglio culturale e spirituale del lettore, con spunti nuovi e freschi. Attraverso un immaginifico dialogo che Maria intrattiene con il Cristo, i risvolti del rapporto genitore-figlio escono fuori dal contesto della famiglia di Nazaret, per essere attualizzati e fruiti da ognuno di noi.

Snodo cruciale della mariologia è l'Annunciazione dell'angelo. Come avrà reagito Maria, aldilà di quello che è raccontato nelle pagine bibliche? Scrive l'Autore, immaginando che sia la Madre di Dio a parlare: quelle parole "ero abituata a sentirle a Gerusalemme e al popolo d'Israele. L'angelo invece le rivolgeva a me, come a dirmi: sei tu la figlia di Sion! Il cuore mi saltava fuori dal petto".

Svelando i timori, le sensazioni e le emozioni che solo il cuore di una madre può comprendere, le vicende della vita di Gesù aiutano il lettore ad affrontare il viaggio della vita, per anelare al premio eterno. A fare da cornice al suggestivo dialogo mariano, le opere d'arte di epoche e scuole diverse, che riproducono frammenti di vita mariana. Così facendo, il destinatario ultimo, il lettore, sembra vivere appieno le confidenze della maternità divina.