“Non si fa cadere un governo per il calcolo tattico di qualcuno”, afferma l'ex Presidente della Repubblica.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato l'ex presidente Giorgio Napolitano per esprimergli la propria "solidarietà" per gli attacchi politici ricevuti oggi dopo le sue dichiarazioni sulla necessità di arrivare alla fine della legislatura. Lo si apprende dal Quirinale.

Matteo Salvini definisce il presidente emerito un traditore da processare. Giorgia Meloni lo invita alla “vergogna“, e Francesco Storace afferma che l’ex capo dello Stato “continua a prendere per il c… il popolo italiano”.

Le parole di Napolitano:
“Nei paesi civili alle elezioni si va a scadenza naturale e a noi manca ancora un anno. In Italia c’è stato un abuso del ricorso alle elezioni anticipate. Bisognerebbe andare a votare o alla scadenza naturale della legislatura o quando mancano le condizioni per continuare ad andare avanti”, è stato il ragionamento di Napolitano. Che poi fa un ragionamento politico ben preciso e sembra voler mandare messaggi a chi ha orecchie per intendere: “Per togliere le fiducia ad un governo deve accadere qualcosa. Non si fa certo per il calcolo tattico di qualcuno…”.