lunedì, febbraio 13, 2017
Nella prefazione del libro di Daniel Pittet che racconta gli abusi di un sacerdote, il Sommo Pontefice si pone una domanda: "Come può un prete, al servizio di Cristo e della sua Chiesa, arrivare a causare tanto male?"

di Dario Cataldo

Lo scandalo crescente dei preti che abusano di minori, approfittando di una condizione disagiata o del potere che esercitano nell'esercizio della loro professione, trova un muro in Papa Francesco. Con una chiara presa di posizione, il Sommo Pontefice scrive nella prefazione del testo di Daniel Pittet che i preti pedofili, compiono "una mostruosità assoluta, un orrendo peccato".

Il Santo Padre non trova nessuna giustificazione nel deprecabile gesto ai danni di un altro essere umano, specie se minorenne. “Come può un prete aver consacrato la sua vita per condurre i bambini a Dio, e finire invece per divorarli in quello che ho chiamato un sacrificio diabolico, che distrugge sia la vittima sia la vita della Chiesa?".

Sulle conseguenze che gli abusi producono nelle piccole vittime, il Successore di Pietro dichiara: "Alcune sono arrivate fino al suicidio. Questi morti pesano sul mio cuore, sulla mia coscienza e su quella di tutta la Chiesa. Alle loro famiglie porgo i miei sentimenti di amore e di dolore e, umilmente, chiedo perdono”.

Il Vicario di Cristo infine conclude con un'esortazione, ricordando che è un dovere della Chiesa dare prova di totale severità "coi preti che tradiscono la loro missione e con la gerarchia che li dovesse proteggere".


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