Pedofilia, mons. Fisher, arcivescovo di Sidney: "Molti pastori vescovi, sacerdoti e religiosi hanno fallito"
Una denuncia forte e chiara, a seguito degli innumerevoli scandali di pedofilia che hanno coinvolto la Chiesa australiana.
L'occasione è stata la celebrazione di ieri per l'ordinazione del nuovo vescovo di Lismore, mons. Gregory Homeming. Durante l'omelia, l’arcivescovo di Sidney, mons. Anthony Fisher, non ha risparmiato critiche per una spiacevole situazione: "In questo momento la comunità cattolica e in particolare i vescovi devono abbassare il capo per la vergogna, scusarsi, ed essere determinati a garantire che tali errori non si ripetano più”.
Dichiarazioni forti che a braccio seguono i fatti dell’inchiesta della Royal Commission into Institutional Responses to Child Sexual Abuse, la quale ha fatto luce sulla pedofilia nella storia dell’Australia, sollevando un polverone anche sulla Chiesa cattolica.
"Non vi può essere alcun dubbio – ha ribadito mons. Fischer – che molti pastori vescovi, sacerdoti e religiosi hanno fallito in passato e non hanno protetto come dovevano gli agnelli del gregge di Cristo. Alcuni hanno tradito la missione data a loro da Cristo e la fiducia data a loro dal popolo".
Infine, una conclusione che lascia margini di speranze: "Qualcuno potrebbe pensare che non è questo il momento per fare nuovi vescovi. Sono solidale con il loro disincanto. Ma c’è una provvidenza in Dio che chiama uomini come Greg, con il suo background, con la sua intelligenza critica, saggezza spirituale, sensibilità pastorale, e anima delicata per aiutarci ad andare avanti in questo momento. Il vescovo Greg deve essere un leader saggio, un pastore contento e, infine, un’autentica testimonianza a Cristo".
L'occasione è stata la celebrazione di ieri per l'ordinazione del nuovo vescovo di Lismore, mons. Gregory Homeming. Durante l'omelia, l’arcivescovo di Sidney, mons. Anthony Fisher, non ha risparmiato critiche per una spiacevole situazione: "In questo momento la comunità cattolica e in particolare i vescovi devono abbassare il capo per la vergogna, scusarsi, ed essere determinati a garantire che tali errori non si ripetano più”.
Dichiarazioni forti che a braccio seguono i fatti dell’inchiesta della Royal Commission into Institutional Responses to Child Sexual Abuse, la quale ha fatto luce sulla pedofilia nella storia dell’Australia, sollevando un polverone anche sulla Chiesa cattolica.
"Non vi può essere alcun dubbio – ha ribadito mons. Fischer – che molti pastori vescovi, sacerdoti e religiosi hanno fallito in passato e non hanno protetto come dovevano gli agnelli del gregge di Cristo. Alcuni hanno tradito la missione data a loro da Cristo e la fiducia data a loro dal popolo".
Infine, una conclusione che lascia margini di speranze: "Qualcuno potrebbe pensare che non è questo il momento per fare nuovi vescovi. Sono solidale con il loro disincanto. Ma c’è una provvidenza in Dio che chiama uomini come Greg, con il suo background, con la sua intelligenza critica, saggezza spirituale, sensibilità pastorale, e anima delicata per aiutarci ad andare avanti in questo momento. Il vescovo Greg deve essere un leader saggio, un pastore contento e, infine, un’autentica testimonianza a Cristo".
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