Anche le abitudini alimentari seguono le tendenze.
di Alessandra Monaco
Fino a pochi anni fa, quando si usciva con qualcuno per cena, era facile capire dove si sarebbe andati. Le pizzerie e qualche buon ristorante erano i più gettonati. Negli ultimi anni è scoppiata anche da noi la mania del sushi. Ci sono locali con diverse formule, più o meno di successo, e ormai accessibili a tutte le tasche.
Sushi e sashimi. Cosa sono?
Il sushi, è un piatto tipico della cucina giapponese a base di riso, pesce, alghe. Il sashimi è un piatto della cucina giapponese che consiste principalmente in pesce o molluschi freschissimi, ma anche carne, tagliati in fettine sottilissime.
Quali sono le origini del sushi?
Dobbiamo tornare indietro fino al quarto secolo per arrivare alle sue origini. Il pesce veniva eviscerato, salato e messo in mezzo al riso cotto. Questo processo faceva fermentare il riso e aumentava l’acidità dell’ambiente in cui si trovava; in questo modo si poteva conservare per diversi mesi, ma veniva buttato via il riso. Dal 1336 al 1573, periodo Murumachi, il riso iniziò ad essere consumato con il pesce, e prese il nome di Namanare. Pesce e riso stavano iniziando la loro trasformazione verso una ricetta vera e propria. Nel periodo Edo, a Tokyo si iniziò a preparare il riso bollito e aceto con pesce e verdure.
Una ricetta che ancora oggi è molto consumata in Giappone è il chirashi.zushi. Nel 1800 nasce il nigiri-zushi, il classico mattoncino di riso con sopra una fettina di pesce nasce nelle bancarelle di una Tokyo che stava sviluppandosi, certo era ancora distante da quello a cui siamo abituati a mangiare noi, ma le trasformazioni continuavano ad esserci. Il wasabi veniva usato per coprire difetti di sapore che la mancanza di frigoriferi poteva provocare.
È negli anni ’80 che la diffusione del cibo giapponese si espande, fino ad arrivare a questi anni, dove si cerca sempre “qualcosa di nuovo”, “qualcosa di insolito”, per ritornare però sempre alle nostre radici.
di Alessandra Monaco
Fino a pochi anni fa, quando si usciva con qualcuno per cena, era facile capire dove si sarebbe andati. Le pizzerie e qualche buon ristorante erano i più gettonati. Negli ultimi anni è scoppiata anche da noi la mania del sushi. Ci sono locali con diverse formule, più o meno di successo, e ormai accessibili a tutte le tasche.
Sushi e sashimi. Cosa sono?
Il sushi, è un piatto tipico della cucina giapponese a base di riso, pesce, alghe. Il sashimi è un piatto della cucina giapponese che consiste principalmente in pesce o molluschi freschissimi, ma anche carne, tagliati in fettine sottilissime.
Quali sono le origini del sushi?
Dobbiamo tornare indietro fino al quarto secolo per arrivare alle sue origini. Il pesce veniva eviscerato, salato e messo in mezzo al riso cotto. Questo processo faceva fermentare il riso e aumentava l’acidità dell’ambiente in cui si trovava; in questo modo si poteva conservare per diversi mesi, ma veniva buttato via il riso. Dal 1336 al 1573, periodo Murumachi, il riso iniziò ad essere consumato con il pesce, e prese il nome di Namanare. Pesce e riso stavano iniziando la loro trasformazione verso una ricetta vera e propria. Nel periodo Edo, a Tokyo si iniziò a preparare il riso bollito e aceto con pesce e verdure.
Una ricetta che ancora oggi è molto consumata in Giappone è il chirashi.zushi. Nel 1800 nasce il nigiri-zushi, il classico mattoncino di riso con sopra una fettina di pesce nasce nelle bancarelle di una Tokyo che stava sviluppandosi, certo era ancora distante da quello a cui siamo abituati a mangiare noi, ma le trasformazioni continuavano ad esserci. Il wasabi veniva usato per coprire difetti di sapore che la mancanza di frigoriferi poteva provocare.
È negli anni ’80 che la diffusione del cibo giapponese si espande, fino ad arrivare a questi anni, dove si cerca sempre “qualcosa di nuovo”, “qualcosa di insolito”, per ritornare però sempre alle nostre radici.
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