Sotto ispezione degli inquirenti, l'ufficio di un dirigente amministrativo
Perquisizioni al Palazzo di Giustizia di Napoli nell'inchiesta su appalti alle aziende dell'imprenditore Alfredo Romeo.
In particolare viene perquisito l'ufficio del direttore generale per la gestione e la manutenzione del Palazzo di Giustizia di Napoli Emanuele Caldarera, per il quale i Pm ipotizzano il reato di corruzione in concorso con l'imprenditore napoletano Alfredo Romeo.
Secondo l'accusa per sbloccare il pagamento di alcune fatture a favore della Romeo Gestioni, avrebbe chiesto e ottenuto l'assunzione di una figlia presso l'azienda di Romeo.
In particolare viene perquisito l'ufficio del direttore generale per la gestione e la manutenzione del Palazzo di Giustizia di Napoli Emanuele Caldarera, per il quale i Pm ipotizzano il reato di corruzione in concorso con l'imprenditore napoletano Alfredo Romeo.
Secondo l'accusa per sbloccare il pagamento di alcune fatture a favore della Romeo Gestioni, avrebbe chiesto e ottenuto l'assunzione di una figlia presso l'azienda di Romeo.
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