Duro colpo per la Diocesi di Palermo, specie perché avvenuta il 10 febbraio scorso. Mons. Corrado Lorefice ne prende atto. Ad oggi, tutto bloccato.

di Dario Cataldo

Una notizia che lascia un alone di mistero su una vicenda ormai data per certa. Mons. Adriano Bernardini, nunzio apostolico in Italia, avrebbe chiesto all'Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, di bloccare l’ordinazione episcopale del vescovo ausiliare dell'arcidiocesi palermitana, il frate cappuccino Giovanni Salonia. Di fatto, "Serve un supplemento d’indagine”.

La notizia, rilasciata dal quotidiano on line Faro di Roma, apre a scenari inaspettati, specie perché la bolla pontificia con la quale è stata ratificata la nomina di fra Giovanni Salonia, come da prassi, è stata firmata dal Sommo Pontefice, prima della pubblicazione ufficiale. Celate le cause per le quali si è ritenuto necessario bloccare la nomina dell'attualmente Responsabile della Formazione Permanente per la Provincia Cappuccina di Siracusa.

Che si tratti di errore, di una svista, o di chissà quale altro motivo, resta un punto certo: l'arcidiocesi di Palermo è sede metropolitana. Con un vasto territorio da governare, che comprende 178 parrocchie sparse in 28 comuni della provincia di Palermo, una rapida risposta è doverosa, sia per rispetto nei confronti degli interessati - in primis il Vescovo Mons. Lorefice - che per l'immagine che la comunità cristiana lancia verso l'esterno.