Si cercano indizzi che possano confermare o meno un attentato terroristico.
Due esplosioni si sono verificate in un palazzo di 16 piani a San Pietroburgo. Al momento non si hanno notizie di feriti. L'edificio è a Solidarnosti Prospekt.
Lo riporta il canale delle forze armate russe Tv Sveda. Lo scoppio, le cui cause non sono note, è avvenuto al 13esimo piano. Secondo le autorità, l'incidente è legato a "lavori edilizi". Ancora ignote le cause.
Il palazzo si trova a 700 metri da quello in cui sono stati arrestati tre uomini con il sospetto di legami con il presunto terrorista Akbarzhon Jalilov. La palazzina degli arresti era stata evacuata per la presenza di sostanze esplosive.
Esplosione nel metrò: trovati contatti kamikaze
Gli investigatori russi hanno"identificato alcuni cittadini delle Repubbliche dell'Asia centrale che avevano avuto contatti con Jalilov", il presunto kamikaze della metropolitana di San Pietroburgo. Tre persone sono state arrestate. Nel loro appartamento"sono stati trovati oggetti importanti per le indagini, tra cui "elementi di un ordigno simile alla bomba deflagrata" nel metrò.
Secondo Interfax,si sta verificando l'ipotesi che Jalilov sia stato"kamikaze a sua insaputa",fatto esplodere dai complici, mentre doveva solo piazzare l'ordigno.
Lo riporta il canale delle forze armate russe Tv Sveda. Lo scoppio, le cui cause non sono note, è avvenuto al 13esimo piano. Secondo le autorità, l'incidente è legato a "lavori edilizi". Ancora ignote le cause.
Il palazzo si trova a 700 metri da quello in cui sono stati arrestati tre uomini con il sospetto di legami con il presunto terrorista Akbarzhon Jalilov. La palazzina degli arresti era stata evacuata per la presenza di sostanze esplosive.
Esplosione nel metrò: trovati contatti kamikaze
Gli investigatori russi hanno"identificato alcuni cittadini delle Repubbliche dell'Asia centrale che avevano avuto contatti con Jalilov", il presunto kamikaze della metropolitana di San Pietroburgo. Tre persone sono state arrestate. Nel loro appartamento"sono stati trovati oggetti importanti per le indagini, tra cui "elementi di un ordigno simile alla bomba deflagrata" nel metrò.
Secondo Interfax,si sta verificando l'ipotesi che Jalilov sia stato"kamikaze a sua insaputa",fatto esplodere dai complici, mentre doveva solo piazzare l'ordigno.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.