In Francia il presidente Emmanuel Macron ha chiesto la proroga fino a novembre delle misure speciali anti terrorismo.
Radio Vaticana - La decisione dopo il nuovo attacco terroristico di ieri pomeriggio, contro gli agenti di polizia di pattuglia sugli Champs-Elysées, per mano di un 31enne francese gia' schedato.4 suoi familiari sono stati fermati. Il servizio di Gabriella Ceraso: ascolta
Adan Lofti Djaziri, l'attentatore di Parigi era segnalato già con la lettera 'S' degli individui a rischio radicalizzazione, eppure era titolare di regolare porto d'armi: tre di uso sportivo, stando ai media francesi. Perquisizioni sono in corso presso il suo domicilio dell'Essonne mentre non si placano le polemiche sulle capacità della polizia e sulla sicurezza pubblica, dopo che a distanza di soli due mesi da un episodio analogo, su quegli stessi Champs-Elysées super presidiati, la Renault Megane di Djaziri è riuscita a urtare violentemente contro un furgone con a bordo 8 gendarmi.
Subito dopo le fiamme hanno invaso l’abitacolo uccidendo l’uomo mentre gli agenti sono rimasti illesi. Armi ed esplosivi ritrovati sulla vettura sono segno, per la procura, di un tentato atto terroristico.
L’inchiesta è aperta e sostenuta dal governo che spinge per l’accelerazione sulla nuova legge anti terrorismo che aumenterà i poteri degli agenti.
Radio Vaticana - La decisione dopo il nuovo attacco terroristico di ieri pomeriggio, contro gli agenti di polizia di pattuglia sugli Champs-Elysées, per mano di un 31enne francese gia' schedato.4 suoi familiari sono stati fermati. Il servizio di Gabriella Ceraso: ascolta
Adan Lofti Djaziri, l'attentatore di Parigi era segnalato già con la lettera 'S' degli individui a rischio radicalizzazione, eppure era titolare di regolare porto d'armi: tre di uso sportivo, stando ai media francesi. Perquisizioni sono in corso presso il suo domicilio dell'Essonne mentre non si placano le polemiche sulle capacità della polizia e sulla sicurezza pubblica, dopo che a distanza di soli due mesi da un episodio analogo, su quegli stessi Champs-Elysées super presidiati, la Renault Megane di Djaziri è riuscita a urtare violentemente contro un furgone con a bordo 8 gendarmi.
Subito dopo le fiamme hanno invaso l’abitacolo uccidendo l’uomo mentre gli agenti sono rimasti illesi. Armi ed esplosivi ritrovati sulla vettura sono segno, per la procura, di un tentato atto terroristico.
L’inchiesta è aperta e sostenuta dal governo che spinge per l’accelerazione sulla nuova legge anti terrorismo che aumenterà i poteri degli agenti.
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