lunedì, maggio 14, 2018

Il fatto è accaduto ieri, poco prima dell'inizio delle messe domenicali. Tre le chiese assediate, tutte nella città di Surabaya, la parte orientale dell'isola di Giava. I Vescovi locali scioccati hanno espresso "forte disappunto e solidarietà verso le famiglie delle persone morte e ferite".

di Dario Cataldo

Esplosioni efferate, scuotono l'Indonesia cristiana. La prima ha avuto luogo nella chiesa cattolica di Maria Immacolata alle 7.15 del mattino; la seconda davanti a una chiesa Pentecostale e la terza alla chiesa di Cristo (anglicana). Questo il resoconto dell'attentato terroristico che conta 25 morti (dei quali 13 sono attentatori) e oltre 50 feriti.

Dopo l'esplosione, il parroco della chiesa di Maria Immacolata, p. Alexius Kurdo Irianto ha dichiarato: “I cattolici della diocesi di Surabaya, e in particolare i parrocchiani dell'Immacolata, vivono un profondo dolore, ma la Chiesa cattolica non ha paura del terrore".

Riferisce il Sacerdote che, tra le vittime cattoliche, c'è Aloysius Bayu, un giovane battezzato appena sposato, che era coordinatore del servizio di sicurezza della parrocchia, il quale "è morto per aver bloccato la moto dei due kamikaze, altrimenti l'esplosione avrebbe causato un numero maggiore di vittime”.

Conclude Irianto: “Denunciamo vigorosamente un tale terrore e rifiutiamo tutte le forme di violenza, perché sono incompatibili con la dignità della vita umana e sono contrarie a qualsiasi insegnamento religioso".




Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa