martedì, giugno 19, 2018
A sparare sono stati tre ragazzi, che gridavano: "Salvini! Salvini!".

Due immigrati, provenienti dal Mali e inseriti nel progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del comune di Caserta, hanno denunciato di essere stati aggrediti con colpi di pistola ad aria compressa. Uno dei due è stato lievemente ferito.
Il fatto risale all'11 giugno ma è stato denunciato solo oggi dal Centro Sociale Ex Canapificio, associazione che gestisce il progetto Sprar insieme alla Comunità Rut delle Suore Orsoline e alla Caritas.

Uno stralcio della denuncia:
"Intorno alle ore 22, mentre tornavano a casa, all'incrocio tra viale Lincoln e via Salvatore Commaia, sono stati avvicinati da una Fiat Panda di colore nero, a bordo della quale viaggiavano tre giovani italiani che, brandendo una pistola ad aria compressa al grido 'Salvini, Salvini!', sparavano due colpi di pistola a distanza ravvicinata, dei quali uno colpiva al torace Daby, ferendolo (due giorni di prognosi) ed un altro, sparato all'indirizzo del Sekou, andava a vuoto".





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