L'ex leader politico dell'opposizione russa era accusato di appropriazione indebita e anche di oltraggio alla Corte.
L'oppositore politico russo, Aleksei Navalny -attualmente in carcere- è stato giudicato colpevole nel nuovo processo per "frode su larga scala". L'accusa ha chiesto una pena di 13 anni di detenzione, mentre la difesa ha insistito per l'assoluzione. Il dissidente russo è stato condannato a 9 anni di carcere dal Tribunale Lefortovo di Mosca. La pena da scontare in un carcere di massima sicurezza. La polizia ha arrestato i due avvocati dell'oppositore, Olga Mikhailova e Vadim Kobzev, subito dopo aver finito di rispondere alle domande dei giornalisti, lo riferisce un corrispondente del quotiiano Novaya Gazeta.
Un portavoce del premier britannico Boris Johnson ai giornalisti a Downing Street: "I nostri pensieri sono per Aleksei Navalny e la sua famiglia, mentre egli continua a mostrare un incredibile coraggio nell'opporsi al regime del Cremlino. E aggiunge: "Le imputazioni di truffa e oltraggio alla corte di cui Navalny è stato riconosciuto colpevole oggi sono solo altre accuse fabbricate che Putin usa contro chi cerca di chiamarlo a rispondere dei suoi atti".
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