martedì, marzo 29, 2022

La storia di Vera Lytovchenko definita da molti giornali "la violinista ucraina che suona tra le bombe" ha fatto il giro del mondo, ma c'è molto di più da raccontare.

Colpisce il suo coraggio, ma dietro c'è qualcosa di ancora più importante, è la solidarietà. Vera non lascerà mai il suo paese ed il suo popolo. Ogni giorno assieme ai suoi amici, sfidando il pericolo di essere uccisa, va in aiuto di molti anziani infermi rimasti bloccati nei palazzi bombardati. Spesso sono completamente soli, le loro famiglie sono fuggite per mettere in salvo i bambini o peggio, sono tutti morti. Una parola di conforto, un po' di calore umano, medicine, cibo. Tutto questo è solidarietà e amore verso il prossimo che restituisce speranza a chi non ne ha più.

Vera racconta che ci sono anche tanti animali abbandonati ed affamati di cui nessuno può più occuparsi, il suo aiuto va anche a loro, fin dove è possibile arrivare.

Da oggi la voce di Vera e la sua musica saranno sul nostro giornale, perchè non debba mai risultare più silenziosa del rumore dei bombardamenti. Vedremo attraverso i suoi occhi e i suoi racconti gli orrorri di una guerra assurda, disumana ma che mai spegnerà in noi la speranza di pace. 
 

Vera racconta...

Durante questa settimana, ho visto un bambino di cinque anni, il figlio del mio vicino di cantina, diventare adulto. Per i primi 5 giorni ha giocato spensierato a Mein Сraft, considerando tutto quello che sta accadendo intorno al proseguimento della partita. Noi adulti invidiavamo la sua energia e la sua spensieratezza. Dio benedica chiunque abbia inventato Mein Craft. Non avrei mai pensato di dirlo. 

E il sesto giorno, durante un'incursione più spaventosa, quando il rumore degli aerei a bassa velocità ha sfondato i muri di cemento del seminterrato, il ragazzo è cresciuto rapidamente. Quando sua madre tremava di paura, si offrì di nasconderli sotto una coperta e di stare fuori in modo che "i nemici nel gioco non fossero uccisi. "Li ho protetti nel mio letto sul pavimento, noi tre ci siamo coperti con un'altra coperta con la testa". 

Lì, nello spirito e nell'oscurità, il ragazzo ha continuato a cacciare i nemici nel suo gioco, proteggendoci, e io, con sua madre, ho letto le preghiere per la prima volta in vita mia. 

Ad un certo punto il ragazzo mise da parte il suo gioco e disse in modo molto 'adulto': "Ho davvero paura, sono preoccupato per te, mamma." 

Ci siamo seduti sotto le coperte finché il rumore è diventato un verso completo di quiete. Mamma e bambino sono tornati nel loro letto, fatto di due sedie su cui poggiava una vecchia porta. Nel silenzio benedetto, il ragazzo disse molto silenziosamente: "Mamma, ti amo. " 

La pagina Facebook di Vera

 

Chi vuole aiutare i musicisti, gli studenti di musica e gli insegnati ucraini può farlo donando tramite PayPal.
Vi racconterò come saranno usate le vostre donazioni, grazie a tutti.




Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa