giovedì, aprile 03, 2025

Siria: fonti di ACS descrivono lo smarrimento conseguente ai massacri nella zona costiera.

A.C.S. - Situazione Siria: un giorno nero e doloroso. La situazione in Siria continua a essere segnata da violenza e smarrimento da parte dei civili.

Una fonte di Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) a Latakia ha definito il 7 marzo 2025 «un giorno nero e doloroso» per Tartus, Banias, Jabla, Latakia e i villaggi circostanti, colpiti da violenti massacri.

In risposta a un’imboscata di militanti alawiti che aveva causato la morte di circa 20 membri delle nuove forze di sicurezza, gruppi armati hanno attaccato indiscriminatamente, causando oltre 600 vittime, perlopiù civili. Tra i caduti si contano giovani, donne, medici, farmacisti e membri della comunità cristiana, tra cui un padre e un figlio evangelici di Latakia e il padre di un sacerdote a Banias.

Saccheggi e distruzioni hanno costretto molte famiglie a cercare rifugio presso amici sunniti, mentre il villaggio cristiano di Belma ha vissuto due giorni di terrore. (leggi comunicato stampa)

Appelli della Chiesa e delle autorità per fermare le violenze 
Di fronte alla critica situazione in Siria, emergono appelli accorati da parte della Chiesa e delle autorità, che esprimono profonda preoccupazione per le violenze in corso e chiedono interventi urgenti per ristabilire la sicurezza e la pace.

Il Vicariato Apostolico della Comunità Latina in Siria ha espresso profonda preoccupazione, condannando ogni forma di violenza e rappresaglia settaria. In una dichiarazione firmata dal Vescovo Hanna il 9 marzo, si chiede alle autorità di intervenire con urgenza per fermare gli attacchi. Il Presidente Ahmed Al-Sharaa ha promesso di ritenere responsabili i colpevoli e di avviare le necessarie transizioni per garantire la sicurezza. Lo stesso giorno, il Patriarca Giovanni X ha rivolto un appello al Presidente denunciando le atrocità subite dai civili e la distruzione di simboli religiosi, tra cui la profanazione di un’icona della Vergine Maria.

Regina Lynch, presidente di ACS Internazionale, ha infine invocato la protezione della Madonna sul popolo siriano, provato da anni di sofferenze.

Come dare sostegno alla situazione in Siria oggi

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