Visualizzazione post con etichetta Nadia Velardo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Nadia Velardo. Mostra tutti i post
lunedì, ottobre 28, 2013

Il cuore dei giorni

Un concentrato di pensieri ultravitaminici per affrontare serenamente le difficoltà della vita quotidiana

di Nadia Velardo

Un’invitante, lucida mela rossa campeggia sulla copertina dell’ultimo lavoro editoriale di François Garagnon. Una mela che sotto la luce di un riflettore staglia contro il bianco dell’edizione in brossura, pubblicata da Paoline, un’ombra che rivela un cuore. È un invito dell’autore a mordere con gusto la vita, cercando l’eccezionale non in un’ipotetica circostanza straordinaria o in un favore della sorte, ma nell’ombra proiettata dell’ordinario. Nella nostra vita si alternano dolore e gioia, delusione e speranze, vittorie e sconfitte ed è proprio in questi incastri apparentemente sbagliati che molti di noi si smarriscono e rischiano di perdere l’entusiasmo di vivere... (continua)
giovedì, luglio 18, 2013

“Riscatto”, il nuovo libro di Melo Freni per Paoline

Anche la colpa può essere feconda. Persino scontando un ergastolo si può coltivare la speranza.

di Nadia Velardo

Melo Freni, in un libro fresco di stampa per Paoline, ci racconta una storia di discesa agli inferi e di risalita. È la storia di Genni, un giovane siciliano che, dopo l’efferato omicidio della moglie, nel clima di violenza che lo circonda si lascia coinvolgere istintivamente dalla sete di vendetta. Si sporca le mani sparando contro i mafiosi che gli hanno portato via l’amore, si costituisce e viene condannato a scontare la pena dell’ergastolo. Nella prima parte del libro, in una sorta di primo tempo cinematografico, Genni conosce la calata negli abissi, attraverso le negative esperienze vissute in un ambiente di violenza e mafia... (continua)
lunedì, maggio 27, 2013

E tutte le “Fabiana” uccise o violentate in altre regioni d’Italia?

Sul Corriere della Sera, la lettera di una trentenne emigrata dalla Calabria sposta l’accento, senza alcun fondamento, dal terribile fenomeno della violenza sulle donne a un problema regionale

di Nadia Velardo

Ti svegli e spalanchi la finestra, come ogni mattina. Ti godi l’aria ancora tersa. Senti il sole sulla pelle e pensi di essere contenta di essere rimasta qui. In una terra che, sì, ha molti problemi ma ha anche tanti lati positivi. In una regione che ami perché è il luogo in cui sei nato. In una regione che, credi fermamente, ha bisogno di persone che non scelgano la via più facile dell’andare altrove. Scappare non è mai una soluzione. Sorridi. Scappare da cosa, in fondo?... (continua)
sabato, aprile 27, 2013

Anima e byte. Media, valori e nuove generazioni

Un’interessante riflessione sul binomio media e nuove generazioni di Elisa Manna, sociologa e responsabile del Settore politiche culturali Censis, in un libro edito dalle Paoline. Sono a rischio i valori in questa nostra società caratterizzata dallo sviluppo impetuoso dei mezzi di comunicazione di massa?

di Nadia Velardo

Le rapide accelerazioni delle tecniche di comunicazione hanno travolto la nostra quotidianità. Gli innegabili effetti positivi, le opportunità straordinarie che derivano da mezzi come internet e televisione sono accompagnati però da possibili rischi che non dovrebbero essere sottovalutati. Oltre ai pericoli concreti della Rete, come cyberbullismo e pedofilia, ci sono effetti latenti che rischiano di mettere a repentaglio l’umanità delle nuove generazioni. Come sarà il futuro? Quale concezione della vita si sta delineando nell’animo degli adolescenti e preadolescenti di quest’epoca 2.0?... (continua)
mercoledì, marzo 06, 2013

Santità al femminile. Donne determinate e forti

Dalla A di Angela alla Z di Zita, ventuno storie di donne sante nelle oltre duecento pagine del prezioso libretto, edito dalle Paoline, scritto da Maria Luisa Eguez

di Nadia Velardo

“Ci sono donne che sono chiamate da sempre a essere solo di Dio. La sete d’amore di una di queste creature non ha tregua finché non affonda in quella del Padre”. Queste parole sono tratte da un testo anonimo – in cui una mamma si rivolge alla propria figlia – che la Eguez ha scelto per aprire il suo libro. E l’idea di raccontare la santità al femminile è nata nell’autrice proprio dal ricordo del dialogo serale tra lei e la sua bambina, sempre smaniosa di conoscere la storia di donne innamorate di Gesù. Nasce così questa raccolta di storie vere, ritratti tratteggiati a parole, di donne salite alla gloria degli altari attraverso percorsi spirituali diversi, donne coraggiose e risolute... (continua)
sabato, novembre 10, 2012

Gli ultimi sono diventati i primi nel mio cuore

Intervista a Marina Scardavi, fondatrice dell’associazione di volontariato per i senza fissa dimora di Palermo “La Danza delle Ombre” e autrice del libro "La Danza delle Ombre. Con Mohammed nel mondo degli ultimi"

di Nadia Velardo

D. Dott.ssa Scardavi, quando nasce l’associazione “La Danza delle Ombre”? Che finalità persegue?
R. L’associazione nasce tre anni fa, da una pluriennale esperienza precedente per i senza fissa dimora e i più poveri di Palermo. Il fine della nostra onlus è quello di ridare speranza, dignità e integrazione sociale a coloro che ormai pensano di non avere più nulla da perdere... (continua)
mercoledì, novembre 07, 2012

La Danza delle Ombre.
Con Mohammed nel mondo degli ultimi

Esiste un mondo dimenticato intorno a noi. Il mondo degli homeless. Dimenticati per comodità, per indifferenza, per superficialità. Perché è più semplice far finta di niente. È il mondo di migliaia di uomini e donne invisibili che trascorrono la loro vita lungo strade gelide d’inverno e torride d’estate.

di Nadia Velardo

Marina Scardavi, medico che dell’impegno sociale ha fatto motivo di vita, ci conduce tra le viscere sociali di una Palermo che potrebbe essere qualsiasi altra città italiana, tra centinaia di homeless che vivono e patiscono la strada sulla loro pelle. Sono storie di vita al margine. La Scardavi si sofferma sui volti, sugli sguardi, sulle increspature che segnano i visi, restituendo fisicità, nome e identità a persone che non li hanno mai persi ma è come se non li possedessero più. Perché sono solo ombre per gli sguardi distratti dei passanti e per la società. Ma ogni “barbone” non smette di essere uomo... (continua)
mercoledì, agosto 01, 2012

Mille giovani calabresi diretti da Muti

Riccardo Muti a Reggio Calabria, nella “punta dello Stivale italiano”. «Perché la gamba senza il piede non cammina», ha affermato il Maestro incontrando la stampa.

di Nadia Velardo

“Perché sono qui? - risponde il Music Director della prestigiosa Chicago Symphony Orchestra, alla domanda di una giornalista – Perché sono stanco di sentire che il Sud è soltanto malaffare. Perché non ce la faccio più a vedere che l’Italia è diventata il trastullo della stampa internazionale. Perché spero che il concerto dia una sveglia a chi crede che la Calabria sia solo terra di ‘ndrangheta”. E la sveglia l’hanno suonata mille giovani calabresi... (continua)
sabato, giugno 16, 2012

Nuovo sbarco di migranti in Calabria,
mentre “il sistema di accoglienza è in crisi”

In tutta la Penisola iniziative per la Giornata Mondiale del Rifugiato, ma secondo un’indagine il sistema di accoglienza è al collasso. Nel frattempo avvengono nuovi sbarchi.

di Nadia Velardo

Sono sbarcati nella notte sulla spiaggia di Ferruzzano, nel Reggino. Sono quarantatre persone, tra cui dieci donne e nove bambini, tutti provenienti da Siria e Afghanistan. Soprattutto i piccoli apparivano provati, particolarmente stanchi, ma nel complesso le loro condizioni di salute sono buone e, temporaneamente, sono stati ospitati in una struttura d’accoglienza nella vicina città di Bianco... (continua)
mercoledì, giugno 06, 2012

Tra i bimbi dell’Emilia

Il terremoto è un evento difficile da gestire anche per gli adulti. Quanto più per i bambini?

di Nadia Velardo

Corrono tra le lunghe file di tende azzurre, giocano e sembrano tranquilli. Poi però capita che siano inappetenti, o che la notte non riescano a dormire. Hanno visto la loro casa, il loro nido, trasformarsi in un nemico, un mostro pronto ad inghiottirli. Hanno sentito il rumore sordo del sisma e le grida spaventate delle persone intorno a loro. Oltre ai danni alle case, ci sono le macerie interiori da buttare fuori... (continua)
mercoledì, maggio 30, 2012

La mafia dell’autostrada

Operazione “Alba di Scilla”: in manette il clan che imponeva il pizzo sull’A3

di Nadia Velardo

«Una strategia della tensione suscitata dalle cosche per controllare i lavori sulla Salerno-Reggio Calabria»: queste le parole usate dagli inquirenti per far comprendere quanto le imprese edili impegnate nell’ammodernamento del tratto calabrese dell’A3 abbiano subito continue pressioni criminali durante i lavori. Dodici persone, tutte appartenenti alla cosca Nasone-Gaietti di Scilla... (continua)
mercoledì, maggio 23, 2012

“Noi no!”

Vent’anni dopo le stragi di Capaci e Via D’Amelio, migliaia di ragazzi dicono no alla mafia ricordando Falcone e Borsellino

di Nadia Velardo

Oltre duemila ragazzi a bordo delle navi Snav “Lazio” e “Toscana”, ribattezzate simbolicamente per l’occasione “Giovanni” e “Paolo”, sono partiti da Civitavecchia e da Napoli con destinazione Palermo. Con loro ci sono anche don Luigi Ciotti, il ministro Profumo e il procuratore antimafia Piero Grasso. Altri giovani li aspettano sul molo, urlando ad una sola voce: “Benvenuti a casa”. Si rispondono poi scambiandosi i nomi dei magistrati, dei due eroi italiani, siciliani, che hanno dedicato la loro vita alla lotta contro la mafia... (continua)
venerdì, maggio 18, 2012

“Il Contagio. Come la ‘ndrangheta ha infettato l’Italia”

Giuseppe Pignatone e Michele Prestipino sono i magistrati che hanno portato in Calabria i metodi investigativi messi a punto da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino contro la mafia siciliana. Con le loro indagini hanno mostrato la faccia torbida delle relazioni tra la ‘ndrangheta e il Paese ufficiale. Ieri, alla libreria Incontro di Roma, hanno presentato un volume, scritto a quattro mani, che rivela come l’organizzazione criminale abbia contagiato trasversalmente tutta la penisola.

di Nadia Velardo

È come una pandemia: è il contagio, l’infezione della ‘ndrangheta. La ‘ndrangheta è un problema calabrese, palla al piede di una regione marchiata a fuoco da questo nome. Ma la ‘ndrangheta non riguarda solo la Calabria, è diffusa dappertutto, ha ramificazioni in tutto il mondo, controlla economie, si afferma con violenza dovunque ha interessi. È riuscita a infiltrarsi anche nelle regioni più ricche d’Italia, come la Lombardia, il Piemonte, la Liguria. L’agente patogeno nasce in una Calabria insalubre. Ma poi si trasmette altrove. La risposta immunitaria si rivela bassa anche in regioni che portano altri nomi. Ovunque c’è il buono e il marcio... (continua)
domenica, maggio 06, 2012

Il cardinale Bagnasco contro il divorzio breve:
“Rende fragile la famiglia e la società”

Sotto il già caldo sole calabrese, il presidente della Cei Angelo Bagnasco pronuncia forte il suo no alla cultura del provvisorio che va a intaccare l’unione familiare in questa nostra società del “breve termine”

di Nadia Velardo

«Se la famiglia è un bene per i suoi membri, lo è anche per l’intera collettività. Per questo la società deve difenderla, sostenerla e promuoverla. E non deve contribuire a renderla fragile in nessun modo, ivi compreso il cosiddetto divorzio breve». Bagnasco ha difeso l’istituzione familiare durante un’omelia tenuta a Locri... (continua)


___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa