mercoledì, maggio 03, 2017
Un polverone che ha raggiunto le pagine del New York Times, accende lo scontro tra le parti politiche. Il segretario del Pd accusa l'entourage pentastellato di sottovalutare la delicata questione legata ai vaccini. Nel frattempo scrive il giornale americano: "I vaccini sono tra i più grandi successi della scienza medica, una difesa facilmente somministrata contro malattie comuni spesso mortali come il morbillo, la polio, il vaiolo, la tosse e il cancro alla cervice uterina. Eppure la paura dei vaccini si è diffusa negli ultimi due decenni"
di Dario Cataldo
"Oggi l'Italia è sul New York Times per l'aumento dei casi di morbillo e per il fatto che alcuni partiti come il M5S sono volutamente scettici sui vaccini. Una figuraccia internazionale allucinante. E cosa fa Grillo? Attacca il Nyt". Con queste parole, il leader dei Democratici attacca Beppe Grillo e tutto il movimento che rappresenta
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mercoledì, maggio 03, 2017
Quando l'amore oltrepassa ogni barriera. Svelato il retroscena del matrimonio tra un terrorista jiahista e una traduttrice dell'Fbi. Imbarazzo per gli Usa.
"Ero debole e non sapevo più come gestire la situazione, questa volta ho combinato un vero pasticcio". Queste le parole di Daniela Green, che all'epoca dei fatti aveva 38 anni. Arruolata nei Servizi segreti per le sue conoscenze linguistiche era arrivata a ricoprire ruoli di grande importanza "che le concedevano il più alto livello di accesso a informazioni e documenti delicatissimi"
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mercoledì, maggio 03, 2017
Come riferiscono dalla Casa Bianca e dal Cremlino, c'è stato un colloquio telefonico tra i due leader politici. Siria, Terrorismo e Corea del Nord gli argomenti affrontati.
Una telefonata spesso può essere più efficace di tanti
Summit inconcludenti. Certo, quello tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente russo, Vladimir Putin - il primo dopo i raid Usa sulla Siria - non sarà il colloquio definitivo, ma è comunque un passo in avanti verso una bozza d'intesa. Segnali di schiarita dunque, confermati dagli
entourage di entrambi. Di fatto, come spiega la Casa Bianca, "è stata una conversazione molto buona"
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martedì, gennaio 31, 2017
Secondo il Presidente avrebbe "tradito" l'Amministrazione. Sally Yates verrà sostituita da Dana Boente, in attesa che il senato confermi il ruolo a Jeff Sessions.
Donald Trump licenzia
Sally Yates, il ministro della Giustizia reggente, che ha ordinato al Dipartimento di non difendere in tribunale il decreto sull'immigrazione del presidente. Yates "ha tradito il Dipartimento di Giustizia rifiutando di attuare un ordine messo a punto per difendere i cittadini americani" afferma la Casa Bianca. Donald Trump ha nominato nuovo "acting Attorney General"
Dana Boente, procuratore del distretto orientale della Virginia, in attesa che la nomina di
Jeff Sessons ottenga la conferma definitiva dal Senato
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domenica, gennaio 29, 2017
Cosa stabilisce l'Executive Order sull'Immigrazione e chi ne sarà colpito.
di Lorenzo Carchini
Venerdì scorso, il
Presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo, giuridicamente vincolante, che sospende l'ingresso negli Stati Uniti di
tutti i rifugiati per 120 giorni, ed esclude perennemente l'ingresso di
rifugiati siriani. Porte sbarrate per 90 giorni anche per tutti i cittadini provenienti da 7 paesi
musulmani: Iran, Iraq, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen. Un ordine che ha da subito scatenato polemiche e nuove proteste
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giovedì, gennaio 26, 2017
Il nuovo Presidente Americano mantiene la promessa elettorale
WSI - Dopo il ritiro dal TPP,
Trump mantiene un’altra promessa fatta in campagna elettorale. Il neo presidente degli Stati Uniti d’America ha reso noto da Twitter che oggi inizierà il percorso che porterà alla realizzazione del tanto contestato
muro ai confini con il Messico.
Oggi infatti è prevista l’emanazione di un ordine esecutivo, che equivale ad un decreto presidenziale in cui si orienteranno fondi pubblici federali per l’edificazione di un muro al
confine federale con il Messico
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martedì, gennaio 24, 2017
Contro la Tpp anche un vasto fronte progressista, gli ambientalisti, Hillary Clinton e Bernie Sanders
GreenReport - Il presidente degli Stati Uniti d’America,
Donald Trump ha firmato tre ordini esecutivi, compreso quello che, come promesso in campagna elettorale, ritira gli Usa dalla Trans–Pacific Partnership (Tpp), l’accordo commerciale Trans-Pacifico con 11 Paesi asiatici. Trump ha annunciato anche la volontà di rivedere il North American free trade agreement (Nafta), il trattato che dal 1994 ha istituito una zona di libero scambio tra gli Usa, il Canada e il Messico, inviso alla sinistra messicana
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domenica, gennaio 22, 2017
Una dimostrazione di forza, con un successo addirittura sopra le aspettative. Ma come gestirlo? Che risposte aspettarsi da chi si trova al potere? Il recente passato può insegnarci qualcosa.
di Lorenzo Carchini
Una manifestazione "
felice", fatta di solidarietà, che ha raccolto una moltitudine di donne e uomini, giovani e meno giovani in tutto il mondo, da Washington a Riyad, da Londra a Nairobi. Nella sola capitale statunitense se ne sono raccolte mezzo milione, secondo il
Washington Post, ed ovviamente fra Casa Bianca e dimostranti è cominciata la guerra dei numeri. Quella sì identica in Italia come al di là dell'Atlantico
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venerdì, gennaio 20, 2017
Le parole del nuovo presidente americano. Un discorso radicale e che deve far subito riflettere i vecchi alleati.
Donald Trump ha giurato, è il nuovo presidente degli stati uniti ed è subito politica. Durante il suo discorso i riferimenti all'America che sarà: isolazionista e protezionista. Un discorso pervaso da appelli al popolo e all'
America First. Otto anni dopo il discorso di Trump fa appello anche ad una situazione simile a quella evocata da Obama nel 2008: un'America che deve "ricostruire per dare fiducia a tutti i nostri compatrioti. Insieme determineremo il futuro dell'America e del mondo"
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venerdì, gennaio 20, 2017
Secondo i sondaggi Gallup gli Stati Uniti non hanno problemi pressanti né in economica né in politica. Eppure, nonostante la ripresa, dal 2007 ad oggi la produttività del paese è calata.
di Lorenzo Carchini
Mentre
Donald Trump si appresta a diventare il 45° Presidente degli Stati Uniti, secondo i sondaggi Gallup, il paese che si troverà a guidare sta sostanzialmente
bene. La popolazione intervistata non sono riusciti, infatti, a presentare un problema non più rimandabile. Di fronte ad una vasta scelta, da malgoverno a economia, da tensioni razziali a sanità ed elezioni, il panorama illustrato dall'autorevole agenzia è generalmente
piatto... (continua)
venerdì, gennaio 20, 2017
Cambiamenti epocali per la politica economica - ma non solo - degli Stati Uniti. Inizia una nuova era per il mondo intero.
WSI -
Il giorno che siglerà ufficialmente la trasformazione epocale delle politiche economiche degli Stati Uniti è arrivato. Oggi
Donald Trump si insedia alla Casa Bianca. E’ la fine dell’era di Barack Obama, e l’inizio di una nuova epoca, in cui tutto dell’America – le sue relazioni commerciali con altri paesi, la gestione delle
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mercoledì, gennaio 18, 2017
A tre giorni dalla fine del suo mandato, Barack Obama ha deciso di graziare l'ex soldato: sarà liberata il 17 Maggio.
Dopo appelli, petizioni e gli
#hugsforChelsea, il presidente Obama, a tre giorni dall'addio alla Casa Bianca, ha deciso di commutare la pena per l'ex soldato
Bradley Manning, oggi divenuta Chelsea Elizabeth e in attesa del cambio di sesso. Manning era stata condannata per aver passato decine di migliaia di documenti riservati a
Wikileaks riguardanti le guerre in Afghanistan e Iraq e la prigione di Guantanamo. Tra questi il video di una strage compiuta da due elicotteri Apache in Iraq divenuto famoso come
"collateral murder"... (continua)